martedì 7 ottobre 2008

Crisi mutui

Mentre l'opposizione chiede che della crisi finanziaria mondiale si discuta in parlamento, Italo Bocchino, uno che con un cognome così sta benissimo nel Pdl, a prescindere, dice che loro della destra hanno cercato di non creare inutile panico tra i risparmiatori e ripete ciò che già aveva detto il Capo: "Noi come governo ci impegneremo per tutelare i risparmiatori da eventuali crisi delle grandi banche".
A questo punto gli chiederei se sono i giornalisti a creare il panico o se è il caso di preoccuparsi sul serio dal momento che altrove sono tutti piuttosto agitati.
Il Secolo XIX, noto giornale dell'estrema sinistra genovese, titola "Il mondo ha fatto crac" e La Stampa: "Borse, il lunedì nerissimo". C'è da star tranquilli? Non direi e anche oggi il titolone di Libero non combacia con il pensiero liberale di Bocchino: "E adesso è panico".
In effetti il mio desiderio è quello di vedere, per esempio, la Marcegaglia agli angoli delle strade a vendere fiammiferi (o qualcos'altro, ammesso che qualcuno voglia comprarlo) insieme a Briatore con occhiali da cieco a chiedere la carità.
Ma probabilmente loro la domenica vanno in chiesa e un prestito potranno sempre chiederlo a Dio.

1 commento:

Roberta ha detto...

Metti da parte questi tuoi desideri, loro, puoi starne tranquillo, riusciranno a trarre beneficio da questa crisi...almeno io la penso così.