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giovedì 6 novembre 2008

Forbici e Zanzare

Ieri sera, in attesa dell'evento [Real Madrid-Juventus 0-2] invece di ascoltare La Zanzara ho provato a riascoltare, dopo mesi, Zapping, condotta dal poeta Aldo Forbice, ma mi sono bastati trenta secondi:

Lanfranco Vaccari: [...] Bush è stato uno dei peggiori Presidenti americani.
Aldo Forbice: Beh...questo sarà la storia a stabilirlo.

giovedì 28 agosto 2008

Giù le mani da "Tutto il calcio minuto per minuto"!

Ogni anno scoppia la bega tra la lega calcio e i padroni della televisione: vogliono farci fare gli abbonamenti a tutti i costi e penso proprio che con me non la spunteranno mai.
Io avevo "Tutto il calcio minuto per minuto". Lo ricordo fin dagli anni sessanta quando c'erano Nicolò Carosio, Enrico Ameri e Alfredo Provenzali. Non c'erano né anticipi né posticipi e con la radiolina si ascoltavano le partite dando calci al pallone.
La domenica era "tutto il calcio..."
Da anni non mi fregava più nulla delle trasmissioni in tivù, delle figone di turno che mostrando un po' di cosce (ma mai un po' di pelo) parlavano di calcio con intellettuali, attori e comici. Ne ho viste ben poche di quelle trasmissioni, anche se a ripensarci qualcuna di fondamentale c'era. Erano quelle trash sulle tivù "private" dove gli ospiti si mandavano a quel paese senza mezze misure e la figona di turno era una miss venuta fuori da qualche festa di paese, l'estate prima. Non parlava di calcio: faceva vedere le cosce e basta.
Si cominciava la domenica mattina leggendo gli articoli di Brera su Repubblica. Mi stava sul cazzo perché la Juve gli dava sui nervi e a quell'epoca la Juve vinceva di continuo, per cui Brera alla fine si rassegnava e prendeva delle sbronze galattiche con i suoi amici esperti. Però nessuno ha mai più scritto di calcio come lui. A parte Sandro Viola, forse.
Poi nel pomeriggio arrivava la mitica musichetta dalla radio ed erano i quarantacinque minuti più allucinanti della domenica (in principio c'era solo il secondo tempo: del primo non sapevi una mazza anche se il cronista in sessanta secondi, cercava di raccontartelo).
Bellissima se la tua squadra del cuore vinceva, tristissima se invece le prendeva. La domenica dipendeva tutta da quei quarantacinque minuti. Il lunedì anche.
Quando la Juve è finita in serie B ho dovuto modificare tutto il mio ciclo biologico.
Stranamente la domenica era diventata ancora più triste, anticipata di un giorno. E il sabato era diventato la domenica. Un po' come se ti mettessero il giorno legale indietro di ventiquattro ore.
Così sentivi di squadre più o meno mai sentite prima, di derby del sud raccontati da Tonino Raffa e Emanuele Dotto tristissimo da Genova.
Erano sabati tristemente stupendi.
La domenica non aveva più senso: leggevo solo i risultati finali per sapere se Milan e Inter avevano perso, dal momento che sono molto sportivo.
L'anno scorso poi le cose sono tornate a posto, anche se c'è voluto un po' a riabituarsi.
"Tutto il calcio..." non lo perdo quasi mai: mi ricorda l'adolescenza. Immaginare le azioni sul campo, raccontate da un cronista tristemente di parte, è splendido, soprattutto se la squadra per cui parteggia perde.
Perciò che si tengano pure nascosti i maestri e le figone della domenica pomeriggio e sera, ma facciano in modo che alla domenica, accendendo la radio alle tre, possa riascoltare quella musichetta familiare.

giovedì 18 ottobre 2007

Le visioni di Aldo Forbice

Aldo Forbice, il noto conduttore di Zapping che quando sente la parola "sinistra" cambia stranamente tono di voce (solo che deve sorbirsi personaggi del calibro di Chiara Valentini de L'Espresso che ieri pacata pacata ha detto: "Non conosco comunisti italiani con le mani grondanti sangue" e il prof. Gianfranco Pasquino, per fare due esempi; Lidia Ravera - l'ex maialina con le ali - l'ha mollato una sera in cui non ce l'ha più fatta a sopportarlo), Aldo Forbice, dicevo, deve anche avere le allucinazioni.
Sì perché ieri sera a un certo punto ha telefonato qualcuno da non so dove e alla fine del suo intervento ha chiesto, forse con sarcasmo: "Ma qualcuno di voi ha per caso visto il simbolo del Partito Democratico?"
Il poeta, senza battere ciglio, ha risposto: "Certo!" e l'altro, invece di chiedergli altri dettagli (perché qualcuno l'avrà capito che la sua era domanda ironica) e metterlo in difficoltà, ha detto: "Ah bene..era così per sapere".
Così gli ascoltatori di Zapping sanno che Forbice ha visto il simbolo del Partito Democratico.
Se mi dice dove e com'è, mi fa un gran piacere.
E' un poeta. In fondo anche William Blake aveva strane visioni.

giovedì 29 marzo 2007

Equilibri

«Solo Vespa cerca di essere equilibrato. Tutti gli altri, specie Santoro, sono faziosi e partigiani. Non vado in tv da un anno.»
L'ha detto Lui!
E Aldo Forbice dove lo mettiamo?!
Ormai lo sapete, Aldo Forbice è il noto poeta conduttore della trasmissione Zapping in onda su RAI Radio1 dal lunedì al venerdì.
Ieri sera ha chiamato un ascoltatore dicendo, più o meno, quanto segue:
"Mi riferisco alla telefonata fatta ieri da un ascoltatore che diceva di offendersi quando gli danno del comunista.
Io sono comunista, ne sono orgoglioso e non mi arrabbio per niente. D'altronde siamo in parecchi milioni in Italia, tra PDCI, PRC e DS (perché anche nei DS qualche comunista c'è ancora).
"
Il Poeta gli ha risposto: «Beh...contento lei..»
E poi si è fatto due risatine sarcastiche con gli ospiti di turno.

mercoledì 31 gennaio 2007

Aldo mani di Forbice

Questa sera a Zapping, già prima delle 20 (il programma inizia alle 19.40) il poeta Aldo Forbice (che peraltro mi è simpatico perché è a favore dei pacs e contrario alla pena di morte) si era già stufato di sentire parlare del fatto del giorno (quello lì della Veronica versus Silvio) e ha redarguito un ascoltatore che al telefono stava per tornare sull'argomento.
Manco a farlo apposta, apertura del TG1 (lo sapete: lui fa ascoltare le aperture dei TG): prima notizia la lettera di Veronica. Idem per La7 e per il TG5.
Il poeta, non sapendo più come uscirne (gli specchi ormai erano tutti rigati) ha detto: "E vabbè, invece di scrivere una lettera a Repubblica poteva scrivere una lettera al marito".
Questa è già poesia!

martedì 23 gennaio 2007

Prodi spia Kgb

Sentita stasera a Zapping. Pare che un video trasmesso dalla BBC mostrerebbe Prodi in compagnia di un agente del Kgb.
E' stato qualcuno a dirlo a qualcun'altro il quale poi l'ha riferito a un amico che l'ha detto........
Adesso cosa dirà a Putin? Adesso cosa dirà Guzzanti? E Feltri? E Betulla?
Che rottura di palle.
Potrei parlare dell'Inter, toh.
Pare che il Maestro Rossi abbia detto che a Mancini dello scudetto 2006/2007 non può importargliene di meno perché anche tra trent'anni gli faranno notare che l'ha vinto con la Juve in serie B e il Milan penalizzato. Ragion per cui dovrebbe vincere la Coppa Italia (pare che sarebbe la terza) e quella dei Campioni. Auguri!
Mi guardo Prison Break, merita di più, moooooooolto di più!

giovedì 13 ottobre 2005

Opperbacco!

Aldo Forbice in Zapping di stasera su Rai Radio 1, a un signore che dava del patetico al Governo, ha intimato di non usare parole offensive e come spesso accade con quelli che dicono cose a lui poco simpatiche, gli ha tolto gentilmente la linea.

Patetico: agg.(pl.m, -ci) che influisce con una certa intensità nell'ambito delle emozioni o degli affetti; com. di situazioni o episodi soffusi di malinconica commozione (la p. conclusione della vicenda), oppure di atteggiamenti o comportamenti improntati a sentimentalismo affettato e svenevole (quanto sei p. oggi!); anche s.m.:cascare nel p..
Devoto-Oli - Vocabolario della Lingua Italiana