Tanto per distrarmi un po' dalla vicenda Alitalia e dai cinque italiani rapiti in Egitto durante una gitarella che a quanto pare costa 10.000 dollari a capoccia, mi sono messo a ripassare un po' di storia recente.
Berluschini, in mezzo alla bufera della compagnia di bandiera italiana, ha anche avuto il tempo di occuparsi di politica estera e come al solito ne ha approfittato per raffreddare un po' gli animi e gettare acqua sul fuoco.
Lo scorso 16 settembre, a Parigi, il nostro eroe, ha parlato di Ahmadinejad facendo un bizzarro paragone con Hitler: "Già una volta c'è stato un tal signore che all'inizio sembrava un democratico e che poi ha fatto quello che ha fatto".
Ora se qualcuno saprà dirmi "quando" Hitler è stato democratico, gliene sarò grato.
Prima ancora, a fine agosto, il nostro eroe si era recato in visita a Gheddafi. Invece di oro, incenso e birra aveva portato la Venere di Cirene, la Veronica di carta (le foto di famiglia da mostrare al leader libico) e cinque miliardi di dollari. In cambio chiedeva che le partenze dei clandestini dalle coste libiche fossero bloccate.
E squilli di tromba e sviolinate a gogò sui media nazionali [Qui]
Ora però c'è un problema: a quanto pare nel mese di settembre gli sbarchi dei clandestini non sono diminuiti affatto tanto che il Ministro degli interni Maroni, voleva partire di persona in motovedetta per farlo notare al furbacchione di Gheddafi.
La risposta della Libia, in pratica, è stata: "Stai alla larga perché non sei persona gradita". Va a finire che abbiamo trovato uno più furbo di Berlusconi, che ha preso tanto, ma sta dando poco.
Lui si è occupato anche di Olmert. Ancora prima che le dimissioni del premier israeliano venissero ufficializzate, ha detto che: "Sono molto triste per il fatto che l'amico Olmert viva oggi l'ultimo giorno da premier . E' uomo di buon senso, esperto, concreto, capace a capire gli altri, di gradimento per gli interlocutori palestinesi".
Olmert avrà tutti i difetti del mondo, ma si è dimesso per l'accusa di aver ricevuto 150mila dollari di fondi illegali dal magnate americano Morris Talansky e per aver chiesto due volte i rimborsi per le spese dei suoi viaggi come sindaco di Gerusalemme [Qui]
Su questo, almeno avrà riflettuto, il nostro eroe?