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venerdì 7 novembre 2008

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martedì 23 settembre 2008

La Storia siamo Lui

Tanto per distrarmi un po' dalla vicenda Alitalia e dai cinque italiani rapiti in Egitto durante una gitarella che a quanto pare costa 10.000 dollari a capoccia, mi sono messo a ripassare un po' di storia recente.
Berluschini, in mezzo alla bufera della compagnia di bandiera italiana, ha anche avuto il tempo di occuparsi di politica estera e come al solito ne ha approfittato per raffreddare un po' gli animi e gettare acqua sul fuoco.
Lo scorso 16 settembre, a Parigi, il nostro eroe, ha parlato di Ahmadinejad facendo un bizzarro paragone con Hitler: "Già una volta c'è stato un tal signore che all'inizio sembrava un democratico e che poi ha fatto quello che ha fatto".
Ora se qualcuno saprà dirmi "quando" Hitler è stato democratico, gliene sarò grato.
Prima ancora, a fine agosto, il nostro eroe si era recato in visita a Gheddafi. Invece di oro, incenso e birra aveva portato la Venere di Cirene, la Veronica di carta (le foto di famiglia da mostrare al leader libico) e cinque miliardi di dollari. In cambio chiedeva che le partenze dei clandestini dalle coste libiche fossero bloccate.
E squilli di tromba e sviolinate a gogò sui media nazionali [Qui]
Ora però c'è un problema: a quanto pare nel mese di settembre gli sbarchi dei clandestini non sono diminuiti affatto tanto che il Ministro degli interni Maroni, voleva partire di persona in motovedetta per farlo notare al furbacchione di Gheddafi.
La risposta della Libia, in pratica, è stata: "Stai alla larga perché non sei persona gradita". Va a finire che abbiamo trovato uno più furbo di Berlusconi, che ha preso tanto, ma sta dando poco.
Lui si è occupato anche di Olmert. Ancora prima che le dimissioni del premier israeliano venissero ufficializzate, ha detto che: "Sono molto triste per il fatto che l'amico Olmert viva oggi l'ultimo giorno da premier . E' uomo di buon senso, esperto, concreto, capace a capire gli altri, di gradimento per gli interlocutori palestinesi".
Olmert avrà tutti i difetti del mondo, ma si è dimesso per l'accusa di aver ricevuto 150mila dollari di fondi illegali dal magnate americano Morris Talansky e per aver chiesto due volte i rimborsi per le spese dei suoi viaggi come sindaco di Gerusalemme [Qui]
Su questo, almeno avrà riflettuto, il nostro eroe?

giovedì 21 agosto 2008

Il suo amico Putin

A tutt'oggi questa è la cosa più divertente che mi sia capitato di leggere nella storica estate 2008 (quella delle Olimpiadi e della crisi Russia-Usa):

Non manca, nell'intervento di Berlusconi a Tempi, un riferimento alla politica estera e alla crisi in Georgia. «Grazie a Dio il mio amico Putin mi ha ascoltato. Altrimenti col cavolo che i carri armati russi si sarebbero fermati a quindici chilometri da Tbilisi. Abbiamo evitato un inutile bagno di sangue» ha detto il premier.

E' uno stralcio riportato dal Corriere della divertentissima intervista rilasciata dal nostro salvatore al settimanale Tempi.
Il bello è che chi gli ha dato il voto, gli crede su tutta la linea anche se magari pensa che Gori sia un parente di Vittorio Cecchi.

lunedì 2 luglio 2007

Stronzate

Uno ha un bel pensare: non me ne occupo più, mi metto in silenzio stampa.
Solo che quando leggi queste cose come fai a resistere?

Volevo andare in televisione a raccontare cosa aveva fatto il nostro governo ma ci sono andato solo due volte e sempre con Prodi, e ho avuto un minuto e mezzo per rispondere alle domande del giornalista e a replicare alle stronzate di Prodi'': lo ha detto Silvio Berlusconi ricordando l'ultima campagna elettorale per le politiche.
L'affermazione di Berlusconi e' stata accolta dagli applausi dei partecipanti alla scuola di politica di Formigoni, al che Berlusconi ha commentato: ''Vedo che apprezzate questo mio linguaggio rozzo ma efficace
.

O questa:
Abbiamo fatto un sondaggio alla manifestazione del 2 dicembre a Roma. Da un campione di 3 mila persone e' emerso che almeno 5 milioni di persone sono pronte a tornare a Roma per chiedere di tornare alla volonta' popolare''.
Lo ha detto Silvio Berlusconi parlando alla scuola di politica organizzata da Roberto Formigoni
.

Sarà proprio fatto di proposito in modo che io, insieme a qualche altro milione di italiani, cadiamo nella trappola e finiamo per parlarne?
Ma lui in cinque anni quante cazzate ha detto? Non le ricorda più? Eppure ci sono filmati su youtube, blog dedicati e via dicendo.
Il bello è che io mi scaldo, lui poi dirà che è stato frainteso.
Cribbio Silvio, apri 'sto blog che poi ci facciamo due risate!
P.S Da sottolineare che quelle affermazioni sono state fatte alla Scuola di Politica organizzata da Roberto Formigoni. E ho detto tutto.
fonte: Ansa