mercoledì 29 novembre 2006

E ora?

Dedicato a tutti quelli che s'indignano se qualche imbecille grida slogan poco simpatici in riferimento ai nostri militari a Nassirya.
Con tutto il rispetto per l'Arma e i tutori dell'ordine in genere, anche qui c'è da riflettere.

19 commenti:

Anonimo ha detto...

Scusa, vorresti dire che chi inneggia a 10, 100, 1000 Nassiriya fa bene giustificando il tutto con l'articolo che linki?

Associazione ImperiaParla! ha detto...

No. Vorrei dire ciò che ho detto.

munchhausen ha detto...

insabbiamenti dopo insabbiamenti, questo paese si apprestava a diventare un deserto.
Speriamo che stavolta qualcosa cambi.
Oltretutto, non è certo un inchiesta come questa che può infangare il buon nome dell' arma.
L' arma ha le spalle robuste e solide. Semmai quelli che le hanno "fini" sono i mandanti politici.

Anonimo ha detto...

allora se canto 1, 10, 100 carlo giuliani nessuno si deve indignare sono solo un imbecille?
Come erano solo degli imbecilli quelli a piazza Venezia sotto il duce o gli arabi che bruciano vessilli e fantocci?
accidenti tu si che sei un profondo conoscitore dell'animo umano!
Ora posso dormire tranquillo tanto qualsiasi cosa succede sono solo.....qualche imbecille!!

Anonimo ha detto...

Scusa, ma se qualcuno si indigna perchè qualche imbecille grida stonzate, non fa bene ad indignarsi?
Dov'è l'anomalia?
Se alcune persone sono imbecilli...io non mi posso indignare?

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Anonimi, se non avete letto bene ciò che ho scritto non posso farci niente.

Anonimo ha detto...

La faccenda è complicata, si può affermare tutto e pure il suo contrario. La richiesta di fare chiarezza mi pare ragionevole e in riferimento a ciò sottoscrivo quando scritto da munchhausen

Anonimo ha detto...

Io la mia l'ho detta già anni fa: in contesti "tesi", non bisogna mandare ragazzini di 20 con la pistolina in mano... ma gente matura che sappia agire con razionalità e sangue freddo.

E al di là delle commissioni, delle nassirye, degli imbecilli e di tutto il resto, c'è un tipo che è rimasto morto per terra perché stava manifestando per qualcosa in cui credeva.

Anonimo ha detto...

Tirare estintori o altro in testa alla gente, ora si chiama manifestare ?
Credeva in cose molto strane il "tipo".
GP

Anonimo ha detto...

@GP: ...e sparare in faccia a qualcuno e non prendersi le responsabilità dei propri gesti, si chiama difendersi? Anzi... no... forse si chiama "Servire la PATRIA".

Anonimo ha detto...

Ma onestamente tu, Velenero, cosa avresti fatto in quei 2 secondi che ti rimanevano dal prendere in testa ... che so' ... un estintore per esempio ?
... e come chiami tu, chi manda dei ragazzi a mettere a ferro e fuoco una città con la scusa di essere dei no-global? ... e il "tipo" poi, sapeva il rischio che correva a tirare estintori sui carabinieri? ...e cosa ha ottenuto?
Vedi Velenero, a me pare che oltre ad dispiacere che avrà lasciato ai suoi genitori, ha ottenuto troppo poco, per valere la una vita. La sua vita.
GP

Anonimo ha detto...

@velenero "non bisogna mandare ragazzini di 20 con la pistolina in mano", ma quanti ce ne abbiamo in italia di persone 'esperte' per quel genere di manifestazioni e quante ne servivano?
La risposta te la dai da solo, come pure quella al perchè è morto Carlo Giuliani. Se quel giorno avesse manifestato in un altro modo, come il 99% dei manifestanti, non saremmo qui a scrivere queste cose.
Chi alza un estintore ed è pronto a tirartelo, purtroppo, non lo fa per manifestare a favore della pace e per la democrazia.

Anonimo ha detto...

@GP: sai perchè sei in errore? perchè è come se entrassi in un cinema a 5 minuti dalla fine del film e poi pretendessi di scrivere una critica alla trama...

Anonimo ha detto...

@slovo: non è proprio così, sai? Direi che è più uno che legge un articolo di un giornale che non ha mai letto (e non è detto) e ne critica il contenuto, è legittimo.

Anonimo ha detto...

@GP: ti dirò di più, stai disquisendo sulla base del trailer!
Hai in mente la foto di Carlo che tiene l'estintore sopra la testa e il defender sullo sfondo: ovvero uno dei (pochi) fotogrammi che i media hanno accuratamente selezionato e poi diffuso massicciamente... hai tratto conclusioni sulla base di una manciata di minuti tratti da una storia ben più lunga.
La morte di Carlo è l'epilogo di un odissea durata due giorni. ciò che è successo in quei due giorni è quanto di più deplorevole e disgustoso possa essere espresso dal presunto Stato e dalla gestione dell'ordine da parte dei suoi benemeriti rappresentanti: manifestanti pacifici provocati e malmenati, facinorosi lasciati agire indisturbati, cariche indiscriminate, produzione di prove false...

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Ecco, Slovo ha sintetizzato alla perfezione quello che penso anch'io.

Anonimo ha detto...

@SLOVO Ma allora Carlo Giuliani era tra i manifestanti pacifisti provocati e malmenati?

Perchè se era tra quelli ed è riuscito a fare quello che non sono riusciti "i facinorosi lasciati agire indisturbati" mi chiedo se non è il caso di chiedere ai genovesi le scuse formali nei confronti dei facinorosi, che si sono limitati "solamente" a distruggere la città, senza cercare di ammazzare qualcuno delle forze dell'ordine.

Altrimenti era tra i facinorosi lasciati agire indisturbati, .... e allora .... allora la cosa cambia.
Ma comunque sia è il metodo che mi lascia fortemente contrariato.

Vedi Slovo la morte di Carlo non è l'epilogo di un'odissea, è solo un attimo di quella che doveva essere la sua vita, che poteva benissimo trascorrere in altro modo. Manifestare e protestare è giusto e lecito, ma perdere la vita "solamente" per un gesto eccessivo no!
GP

Anonimo ha detto...

@GP: posto che faccio fatica a decifrare al 100% i tuoi ragionamenti,
secondo me [quelle che penso essere] le tue idee politiche ti portano ad accettare come assodata la versione 'ufficiale' dei fatti di genova (versione nata sotto il governo del più grande pallista della storia) che però è incompleta e fuorviante.
A genova sono stati sistematicamente provocati cortei pacifici, ma nulla è stato fatto per fermare i facinorosi che hanno potuto 'distruggere' la citta. che ti piaccia o no, questi sono i fatti.
Le scuse formali i cittadini genovesi dovrebbero riceverle eccome, ma dalle istituzioni militari. che per incompetenza (o per dolo) hanno permesso (o architettato) tutto ciò.
Un'altra cosa che tu sembri accettare come la cosa più normale di questo mondo è la repressione con la forza. ma stiamo scherzando???!!! ascolta: nessuno deve essere sparato in faccia o preso a calci o manganellato o torturato dagli sbirri per nessunissima cazzo di ragione!!!
Il fascismo è stato bandito e così pure la legge del talgione.
Se "gesto eccessivo" è tentare di scagliare un estintore contro un defender (ma quale 'ammazzare'?) che aveva appena tentato di investirti a tutta velocita, dopo essere stato caricato senza motivo per tutto il giorno, allora prendersi una pallottola in faccia è semplicemente disumano.

Anonimo ha detto...

@SLOVO Secondo me tu accetti il fatto che ad una azione eccessiva, si può reagire con altrettanta violenza, senza usare il cervello.
Se non ti sei accorto è questa la legge del taglione. Tanto mi fai, tanto ti faccio.
Ma a prescindere da chi ha ragione o torto, è l'azione finale, quella che tu chiami "epilogo di un'odissea" e io chiamo "pirlata" che mi lascia stupito. Tu la giustifichi dicendo che sono stati provocati, e sicuramente hai ragione, sono stati provocati. Io la chiamo pirlata, non perchè giustifico chi provoca, solo perchè se ci pensa a cosa gli può succedere tirando l'estintore ad uno che ha la pistola, non agisce d'istinto.
E per me perdere la vita in quel modo li, che abbia torto o ragione, è una pirlata. Per me la vita vale moto di più.
GP