La Carfagna de noartri
IL TRUCCO DI MARYLIN, LA VICE CHE GIOCA CONTRO LA SUA GIUNTA
Dopo tanto litigare, la settimana scorsa la maggioranza che governa la Regione Liguria trova un’intesa sul piano casa. Ieri, come da procedure, il provvedimento va in commissione.
Sorpresa: Marylin Fusco presenta un testo che stravolge quell’accordo. Se in modo giusto o sbagliato non importa. Il punto è che la Fusco è assessore all’urbanistica e, soprattutto, è il vicepresidente della Regione. E’ - dovrebbe essere - il garante delle decisioni, in assenza del presidente Claudio Burlando. Invece, come in un suk e non in una sede istituzionale, cambia le carte in tavola. In un qualunque Paese normale, la signorina Fusco avrebbe già vergato le dimissioni per manifesta inadeguatezza rispetto a pur minime regole di morale politica. E in assenza di un tale sussulto di dignità, le dimissioni le pretenderebbe Burlando stesso. Coadiuvato, magari, dal “principale” della Fusco, Antonio Di Pietro. Il quale, non mancandogli la capacità di peccare “pensando male”, dovrebbe interrogarsi sugli interessi che muovono la pervicacia della signorina vicepresidente nell’insistere su un piano casa a misura di cementificazione. E’ finita, al contrario e per ora, con l’ennesimo compromesso.
Aspettando il prossimo giochino della prestigiatrice Marylin.
Luigi Leone - Il Secolo XIX - 23 febbraio 2011
Lo pubblico perché quando mi era stato chiesto di candidarmi alle elezioni provinciali nelle liste dell'IDV, non so perché, quando avevo sentito della candidatura della bella Marylin, qualcosa non mi quadrava e l'avevo fatto notare ai vertici locali.
La Fusco non è neppure stata eletta: era nel listino di Di Pietro, così come c'era Gabriele Cascino che attualmente è assessore allo sport. Due, insieme a tutti gli altri, che sono lì anche grazie a me perché alle regionali avevo votato l'amica Viviana Spada, anche lei nell'IDV.