giovedì 29 maggio 2008

Gioia

Il Papa ha espresso la sua gioia per il nuovo clima politico che si respira in Italia e nell'euforia del momento chiede più soldi per la scuola privata cattolica e attenzione alla famiglia e alla vita che è sacra dal concepimento fino alla morte.
La camorra ha già gioito, se è vero quello che ho letto su effedieffe:

"Lo dimostra il fatto che, come riportato dall’ANSA, «i mezzi dell’ASIA, l’azienda che gestisce il servizio rifiuti in città (ossia la Camorra, ndr.) hanno lavorato anche in mattinata per ripulire la città. Per terra rimangono ancora 2.900 tonnellate, meno delle 3.500 presenti ieri e ancor meno delle 4.200 di domenica e delle cinquemila che giacevano soltanto sabato scorso. Continuando così, e se non ci saranno intoppi nella delicata catena dello smaltimento, al ritmo di 6/700 tonnellate raccolte al giorno oltre al quantitativo ordinario, si punta a smaltire il pregresso entro la fine della settimana. La raccolta dei rifiuti sta procedendo in maniera uniforme, privilegiando le zone di maggiore sofferenza, ma forse non è un caso che il centro cittadino si appresta a ospitare domani il primo Consiglio dei ministri del governo Berlusconi."

Vediamo un po'.
Manca la gioia della mafia: arriverà con la posa della prima pietra del ponte sullo stretto o prima?
La 'ndrangheta deve ancora esprimersi, per ora sarà distratta da altro.
La gioia della massoneria non è mai totale: c'è chi gioisce e chi no, dipende da chi c'è nel governo, non al governo.
Mi manca pure quella di Ferrara, ma siamo sulla buona strada: presto gioirà pure lui.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai dimenticato quello con il tatuaggio del "Che"
Paolo

Franca ha detto...

Mi piacerebbe sperare (ma non ci credo più) che qualcuno si ricordi che dare soldi pubblici alla scuola privata è contro la nostra Costituzione...
Mi piacerebbe pure (ma questo è un pio desiderio) che qualcuno lo faccia notare al capo del Vaticano...

nell ha detto...

Con il governo che ci ritroviamo le gerarchie ecclesiastiche hanno solo di che gioire...via i rossi, non c'è più nessun laico che gli mette i bastoni fra le ruote...anzi...adesso i destri gliele faranno girare ben oliate...a partire dalla 194...

guccia ha detto...

Tutta questa gioia mi ha messo i brividi addosso

Chit ha detto...

Ho sempre avuto un'idea un po' diversa della gioia ... :-S

Alberto ha detto...

E che dire della gioa quando fra poco incasseranno l'otto per mille?

Giangidoe ha detto...

Ogni volta che si parla dell'incostituzionalità o dell'ingiustizia del fornire finanziamenti pubblici a scuole ed università private -o anche a semplici aziende- si snocciolano sempre argomentazioni imperniate sulla qualità di "interesse" o di "importanza" nazionale.
Ma l'azienda privata è PRIVATA! E tra l'altro, la sua proverbiale maggiore funzionalità rispetto all'impresa pubblica non dovrebbe essere proprio la sua presunta indipendenza da meccanismi e limiti della gestione statale?
E poi, parlando per assurdo: se aumentassero gli aiuti statali per la Bocconi, non sarei d'accordo ma vabbè... ma la scuola privata cattolica NO!

Unknown ha detto...

La farfallina bianca sa anche ballare il tip-tap.

Anonimo ha detto...

Bel post, mi trovo molto in sintonia ultimamente Ed, anche Effedieffe è un interessante sito.
Sono rimasta molto stupita pure io dalle dichiarazioni del Papa, vabbè ormai non dovrei più neanche stupirmi, gioiva gioiva ma di che cosa? E chiedeva finanziamenti per le scuole private cattoliche... ma se pò?