martedì 9 dicembre 2008

Licio Gelli a Sanremo

Oggi a Sanremo è venuto Licio Gelli.
Non era per le prove del Festival, ma per la presentazione del libro di Aldo Mola "Gelli e la P2 tra cronaca e storia".
L'invito al venerabile fascista da parte di Ito Ruscigni, responsabile dei "Martedì letterari" del Casinò di Sanremo, aveva subito suscitato polemiche e in molti avevano preso le distanze da tale iniziativa. In pratica il venerabile golpista era stato bollato come "ospite non gradito" da molti consiglieri comunali e provinciali.
I responsabili dell'evento avevano fatto un primo passo indietro, con la ridicola proposta di invitare anche Tina Anselmi, l'anziana senatrice che era stata presidente della commissione d'inchiesta parlamentare sulla loggia massonica P2.
La quale, per motivi di salute, aveva declinato l'invito.
Visto che le polemiche non accennavano a finire, [qui ci sono gli antefatti ] Ito Ruscigni (lo stesso Ruscigni che vent'anni fa era il massone capo ufficio stampa del casinò della città dei fiori?) ha annunciato che l'ideatore del Piano di Rinascita (quello portato avanti, volente o nolente da Silvio Berlusconi, iscritto alla P2 con la tessera n. 1816) invece di stare sul palco sarebbe stato fatto accomodare in platea "come libero cittadino".
Ruscigni forse non sapeva che Licio Gelli sta scontando una condanna di dodici anni per la bancarotta dell'Ambrosiano e che è agli arresti domiciliari nella sua villa, ad Arezzo.
A coloro che contestavano l'evento la curiosa proposta non è bastata.
A quanto mi risulta, quello che ha lanciato l'idea di una protesta pacifica, tramite il suo sito, è stato Marco Ballestra.
Anche il Partito Democratico imperiese si è dissociato dall'iniziativa e ha partecipato alla manifestazione.
Così, senza darci un appuntamento vero e proprio, ci siamo trovati spontaneamente davanti al Cinema Centrale di Sanremo, per attendere l'arrivo del vecchio golpista.
Un centinaio di persone erano lì davanti ad attenderlo, con striscioni e manifesti del tipo: "Maestro miserabile, non insudiciare la Cultura" e "Vattene da Sanremo, golpista e in più fascista"e Christian Abbondanza ha letto, scandendoli bene uno a uno, i nomi delle 85 vittime della strage di Bologna. Com'era prevedibile, il Venerabile è entrato da un ingresso secondario, come un ladro. Sanremo era blindatissima da polizia, carabinieri e agenti della Digos, la protesta era del tutto pacifica, ma Gelli è entrato da dietro: è la cosa che gli è sempre riuscita meglio.
Inutile dire che non si è vista una faccia conosciuta del Popolo della Libertà: in fondo come si poteva pretendere che i seguaci del naturale prosecutore del Piano di Rinascita potessero essere lì a contestare l'ispiratore del loro Capo, tra l'altro entrambi venditori. Il vecchio vendeva materassi, il meno vecchio vende fumo negli occhi.
In sala ci sono state ulteriori contestazioni e Ito Ruscigni ha pronunciato la frase che passerà sicuramente alla Storia: "'E' perché fate così che continuate e continuerete a perdere... Urlate perché non avete idee..".
Forse vorrebbe che avessimo le idee sue, di Licio Gelli e tutti gli altri fascisti e piduisti che sono ancora in circolazione, alcuni persino in Parlamento.
L'idea ce l'abbiamo, Ito: è quella di una Repubblica fondata sul lavoro e sull'antifascismo e probabilmente perderemo, ma la porteremo avanti finché avremo il lume della ragione.
Rassegnati.
A chi se la fosse persa consiglio la visione dell'intervista al maestro su Pandora Tv.

12 commenti:

Titus Bresthell ha detto...

Grazie ed per la cronaca.
Ma da quando uno agli arresti domiciliari può viaggiare tranquillo e scortato in giro per l'Italia??
vergogna! lui, ito e sanremo tutta!

Franca ha detto...

Bravo Ed!
Concordo in pieno con la tua conclusione...

Azzeccatissima questa frase:
"...Gelli è entrato da dietro: è la cosa che gli è sempre riuscita meglio..."

Anonimo ha detto...

Già che c'era poteva pure trattenersi per una comparsata a sanremo, tanto ormai sta sempre in tv...

Alberto ha detto...

Una vergogna per Sanremo che ha pagato la trasferta a questo pregiudicato autore di tante trame occulte che hanno ammorbato e insanguinato l'Italia. Un fascista, come ultimamente si è ancora dichiarato, ispiratore delle tendenze di questo governo. E le dichiarazioni di Ruscigni, poi. A questa è ridotta la cultura del Ponente ligure.

Titus Bresthell ha detto...

OFF TOPIC
un piccolo cadeau. probabilmente lo conoscerai già (se non mi sbaglio circa i tuoi gusti musicali). in ogni caso qui lo puoi scaricare

http://commercialzone.blogspot.com/2008/12/faust-you-know-faust-1997.html

ciao

Anonimo ha detto...

Non ho parole...davvero, non riesco a trovarle...

Paz83 ha detto...

Gelli è instancabile, ormai è più presenzialista della Ventura.

guccia ha detto...

Angelo sono orgogliosa di te

BC. Bruno Carioli ha detto...

Se Bonolis non avrà gli ascolti sperati nel 2010 toccerà a gelli.

SI-FA-SI ha detto...

Appunto: se uno e' agli arresti domicilairi? Sempre un optional rimanerci? Oppure eccezione premio per meriti sul campo?....L'intervista su Pandora TV e' talmente irreale, nel senso che ti potrebbe sembrare un vecchino PDM che sta li' a vaneggiare, con un ego smisurato, einvece e' pura realta', e le cose tornano esattamente come programmate nei lontani anni 70/80...Questo e' agghiacciante...E lui li' nella sua poltroncina di pelle, nel salotto della sua villa, ad autocelebrarsi, ghignare sornione e a reclamare i diritti d'autore per lo sfacelo che sta succedendo di questi tempi...E poi giorno dopo giorno, dichiarazione dopo dichiarazione del ns illuminato governo, capisci che i tasselli stanno per andare tutti al loro posto...Resistenza sempre! Grande che abbiate manifestato dissenso a Sanremo....Anche in 2 persone, ma il segnale va dato....Baci, Ed!

Chit ha detto...

Il prossimo anno è all'isola dei famosi, matematico!

Anonimo ha detto...

Invito tutti a leggere La Riviera di questa settimana dove si da spazio a chi non solo difende Gelli,ma infanga pure la resistenza!!!!Il soggetto in questione è anche Cittadino onorario di Triora, udite udite, fascista, giornalista del secolo d'Italia...ma dove siamo finiti.Sul suo blog si inneggia pure a G.Esposti, esectore della strage di Brescia...scriviamo in massa al comune di triora!!