martedì 18 novembre 2008

Il processo-farsa per l'assassinio della Politkovskaja

Il processo per l'assassinio di Anna Politkovskaja, la giornalista russa uccisa nell'ascensore di casa sua, il 7 ottobre 2006, si terrà a porte aperte e tutto ciò ha il sapore della presa in giro perché del mandante non si sa ancora nulla.
La Politkovskaja era una giornalista scomoda che proprio in quel giorno stava per pubblicare un articolo sulle torture commesse dalle forze di sicurezza cecene legate al primo ministro Ramsan Kadyrov [fonte].
Molto probabilmente non sarà fatta luce sul mandante dell'assassinio che a tutt'oggi è ancora sconosciuto. Pagheranno i pesci piccoli: Pavel Ryaguzov (sospettato di aver fornito al killer l'indirizzo di casa della giornalista), Sergei Khadzhikurbanov, Dzhabrail e Ibragim Mukhmudov che seguirono la Politkovskaja nei giorni che precedettero la sua morte. Quello che è considerato il killer, Rustam Makhmudov è latitante e il mandante ovviamente è ancora sconosciuto.
Forse è lo stesso che ha fatto picchiare qualche giorno fa il giornalista Mikhail Beketov e che ora è in fin di vita. Si stava occupando di speculazione edilizia a Mosca, con inchieste pubblicate sul quotidiano di cui è direttore: Khimkinskaia Pravda.
Un po' come succede dalle nostre parti: se scrivi un libro scomodo ti minacciano, se fai un'inchiesta seria ti dicono che potresti aiutare le Brigate Rosse nei loro presunti sanguinosi piani.
Poi verrà il giorno in cui finirà proprio come in Russia, se andiamo avanti così: è più rapido ed efficace.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

in effetti è una vera farsa, processeranno solo gli esecutori materiali ma chi sta dietro le quinte è intoccabile... lo hanno candidamente detto al tiggì, solo quando si tratta delle vicende italiche fanno gli gnorri!

Franca ha detto...

Pare che sia già una conquista che il processo si tenga a porte aperte.
Per il discorso dei mandanti: perchè da noi per le stragi di Stato o gli omicidi mafiosi sono mai stati trovati e processati?

Clelia ha detto...

Io sono una giornalista e queste cose mi fanno veramente riflettere. Mi chiedo ma dove è finita la libertà di stampa quel sano giornalismo investigativo che porta alla luce i fatti. Spero che l'italia come paese europeo e civile possa migliorare in questo aspetto! ME LO AUGURO COME GIORNALISTA E COME CITTADINA!

clelia

Alberto ha detto...

Del resto quelli della cricca che governa in Russia non sono tutti amici del nostro premier?

guccia ha detto...

Spaventose e fondate analogie

Alberto ha detto...

OT

Vieni da me. Ci sarebbe una notizia da diffondere. Ciao.

Anonimo ha detto...

Era prevedibile...cmq Anna l'hanno uccisa, ora ci stanno provando con Natalia Petrova...
http://farfallaleggera.blogspot.com/2008/05/post-n-19.html
Ciao ciao giò

coscienza critica ha detto...

Perestrojka?

Paz83 ha detto...

ricordiamoci che in fondo la Russia è tenuta ancora il pupo mosso da putin che comanda da dietro le quinte per bocca del neo presidente. Purtroppo

Chit ha detto...

Anche in Italia, vedendo come trattiamo gli ex-piduisti, non vedo molta differenza con il regime sovietico... :-S

Anonimo ha detto...

hanno chiuso le porte... :-/