sabato 11 ottobre 2008

I Decreti con la sorpresa

Ormai sono come le uova di Pasqua o gli ovetti kinder: ogni decreto ha una sorpresa.
Prima quello "salva manager", ora quest'altro "butta nel cesso le scuole con meno di cinquanta alunni".
A questo punto, dal momento che sulla destra non c'è più molto da dire oltre a quello che già si è detto, mi domando se qualcuno del centrosinistra li legge o no i decreti.
Perché quello famoso con i salva manager al Senato era già passato, ma c'è voluta la trasmissione Report a scoprire il governo con le mani nella marmellata.
Il centrosinistra dovrebbe capire (e se l'ha capito, ma non cambia metodi è ancora più grave) che ormai se un senatore del centrodestra promuove un decreto sulla caccia ai cinghiali o la pesca alla trota, probabilmente dentro, a mo' di clausola delle assicurazioni, c'è una comma che riguarda che so, i mafiosi o qualcosa del genere.
Quindi si pregano i parlamentari di centrosinistra (o chi per loro) di tenere gli occhi bene aperti e di leggere meglio i decreti: in fondo sono pagati anche per questo.
La messinscena di Tremonti - "o via quel comma o me ne vado io" - dopo averci riflettuto, mi è parsa una falsa e tristissima maniera per cercare di salvare la faccia perché in molti hanno detto che è impossibile che il creativo non sapesse della faccenda.
La quale, a posteriori, dava un senso alla requisitoria del PM Greco che si era assai accanito contro Calisto Tanzi chiedendone la condanna a tredici anni.
Aveva sentito puzza di bruciato e lanciato un segnale più o meno subliminale.

10 commenti:

juck / ヨッシー ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

beh la politica e' sempre stata una farsa, il bello e' che lo sappiamo, ce ne accorgiamo e li lasciamo fare.

isline ha detto...

Mi sono molto sorpresa della presa si posizione di Tremonti: decreto in più o in meno, la sua credibilità è comunque abbastanza ridicola!

zefirina ha detto...

l'aveva già fatto notare anche scalfari dalla bignardi, senmpre su segnalazione della gabanelli.... che figura però si sono giustificati dicendo che il testo del disegno di legge gliel'avevano passato... come a scuola

Paz83 ha detto...

E anzi, sentivo Eugenio Scalfari alle invssioni barbariche l'altro giorno. Diceva che la Gabanelli, di report, ha inviato subito la scoperta a repubblica affinchè facesse uscire subito la notizia, Report andava in onda dopo qualche giorno, troppo tardi per una denuncia del fatto. Hanno così rinunciato all'esclusiva totale, condividendo la cosa con repubblica. Ecco, io lodo questa cosa, che dimostra come, nonostante tutto in Italia ci sia ancora qualcuno che crede nell'informazione, vera e reale.

gimmi ha detto...

La sinistra non esiste, se esistesse farebbe qualcosa, perlomeno si indignerebbe.
Forse la sinistra sei solo tu e qualche rara altra persona.
Pochi esemplari in via di estinzione, che neppure il WWF o Greenpeace potranno difendere dalla colata di cemento che riempirà lo stivale, con la benedizione di Veltroni e tutti i suoi simili.

Associazione ImperiaParla! ha detto...

@Gimmi: la sinistra non sono io. Se lo fossi Berlusconi si occuperebbe di televisioni e Schifani non sarebbe presidente del senato, per fare due esempi. Credo che comunque il WWF debba aspettare ancora: la sinistra è divisa, ma c'è, con buona pace di chi vorrebbe che non ci fosse più.

gimmi ha detto...

caro Ed, sinceramente la sinistra non la vedo, vedo invece tanti "maldestri" uniti dall'antiberlusconismo.
Ho l'impressione che quello che in Italia si autoproclama "sinistra" sia divisa non da problemi reali ma dalle stesse logiche di partitocrazia post-democratica che ci descrive Evtushecnko:

Non avevano un partito Adamo ed Eva,
l’arca fu ideata dall’apartitico Noè.
Tutti i partiti, con sorrisetto maligno,
l’inventò il diavolo – ha cattivo gusto.

E forse nel cuore della mela stessa,
qual verme era rinchiusa – verme e serpente in una –
la politica – professione di origine diabolica –
e gli uomini sono inverminiti poi.


Dimmi un partito che non sia descrivibile in questo modo e io lo votero' alle prossime elezioni.
mi piacerebbe avere la possibilita' di votare uomini, non persone ...inverminite.

Gli uomini li vedo lavorare al di fuori dei partiti, legati al territorio di loro appartenenza o alle loro competenze specifiche. Lavorano il piu' delle volte contro i partiti e contro gli inverminiti.

Per questo vedo piu' sinistra in un uomo solo (te) che in un partito democratico, per esempio.

Associazione ImperiaParla! ha detto...

@Gimmi: ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh! Volevi dire che non ti senti rappresentato da nessun partito!!!!!
Neppure io.

gimmi ha detto...

@Ed :-) :-)

... ci sarebbe da aggiungere cosa penso dei sedicenti partiti di sinistra.... ma e' meglio non dire parolacce sul tuo bel blog.