Salti di fine stagione
La disfatta del vecchio
Il 13 settembre della destra
Fini cerca l'unità nell'antifascismo. E fa un salto indietro di 60 anni.
"I resistenti stavano dalla parte giusta, i repubblichini dalla parte sbagliata". Lo ha dichiarato Gianfranco Fini alla festa di Azione giovani a Roma e ha pure aggiunto:
"A Salò c'è stata buona fede, riconoscerla è in molti casi doveroso ma è altrettanto doveroso dire che non si può equiparare chi stava da una parte e dall'altra. Onestà storica e compito di una destra che vuole fare i conti con il passato è dire che non è equivalente chi combatteva per una parte giusta e chi, fatta salva la buona fede, combatteva dalla parte sbagliata. La destra deve ribadirlo in ogni circostanza non per archiviarlo ma per costruire una memoria che consenta al nostro popolo di andare avanti."
Detto che di Fini mi fido come di Al Zawari, mi domando se qualcuno ha avvertito Violante, Pansa e tutta la truppa che per conto di Berlusconi scrive su Il Giornale.
Per capire 'sto post bisognerebbe leggere questo e, per chi vuole, la fonte è questa.
8 commenti:
Detto che di Fini mi fido come di Al Zawari...
Come hai ragione amico mio!?!? :-D
Beh, direi di cominciare ad un utilizzare il neologismo che uso di frequente nei miei tag: "demofascismo".
Credo che si presti bene alla nuova epoca dove non c'è più il fascismo, non c'è più l'antifascismo, ma c'è appunto il...
ma no, sono messaggi criptati per gli alieni...
...Detto che di Fini mi fido come di Al Zawari...
Io di meno...
Chi sceglie le cravatte a Fini?
Le dichiarazioni di fini vanno lette
"lo so ragazzi che siamo fascisti , ma visto che io metto la faccia evitate di dirlo"
Non credo nella buona fede ... anche se per una causa sbagliata. Gli uomini hanno sempre la facoltà di scegliere. Gli intenti buoni per una causa infausta sono comunque da condannare!
Clelia
sentirà il peso della carica istituzionale
;-)
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