Mi sa che anche io avrei qualche timore reverenziale a portarmi a letto una come la Arcuri... anche se l'ultima volta che mi è capitata una super-topona è andata bene, per fortuna. Ad ogni modo dovrò chiamare la Manuela, perché a me si è dimenticata di offrire anche la prima chance.
Per quanto riguarda il pastore tedesco sono anni che voglio il papa ad Avignone.
Per la prima, penso che non abbia provato ancora me e quindi non può parlare. Per il secondo sono dell'idea che i professori e gli studenti univeristari farebbe meglio a protestare contro i problemi che attanaglia l'università italiana (ricercatori sottopagati, alloggi per i fuori sede fatiscenti e costosi, borse di studio insufficienti, costo dei libri esorbitanti) invece che contro la visita del papa. Non perché sia d'accordo con quello che dica il papa, ma perché non trovo grave la visita del pontefice (per quanto cavernicolo su alcune idee) alla Sapienza!
che schifo!!!!!! l'hanno avuta vinta 4 stronzi comunisti/anarchici/coglioni che più che scienze politiche non potevano fare. andate a lavorare stronzi! troppo brutto vivere in un paese dove esiste il comunismo!!!! ma perche i comunisti non se ne vanno tutti a vivere in Cina e si levano dai coglioni
@Alberto: l'avevo letto, sì :) @Franca: lancia la moneta! @Hadamard: è che sei giovane (beato te!) dille di passare da me. @GG: mica male come idea, non ci avevo pensato. @Lupo Sordo: anch'io in fondo pensavo una cosa del genere: Vieni, parla e levati dalle palle, come dice Chit. @Charly: che tenerezza, pensi che la Cina sia ancora comunista!
La manuela arcuri dovrebbe scendere dal piedistallo ed andare ad imparare un pò il buon gusto... Il papa dovrebbe NON parlare e pregare (se non ci crede lui????) invece tanto per questo mondaccio che sta andando a rotoli...ciao farfalla
I Papi hanno potuto parlare ovunque nel mondo (Cuba, Nicaragua, Turchia, etc.). L’unico posto dove il Papa non può parlare è La Sapienza, un’università fondata, tra l’altro, proprio da un pontefice.
Questo mette in evidenza due fatti gravissimi:
1) l’incapacità del governo italiano a garantire la possibilità di espressione sul territorio italiano di un Capo di Stato estero, nonché Vescovo di Roma e guida spirituale di un miliardo di persone. Piccoli gruppi trovano, di fatto, protezioni anche autorevoli nell’impedire ciò che la stragrande maggioranza della gente attende e desidera;
2) la fatiscenza culturale dell’università italiana, per cui un ateneo come La Sapienza rischia di trasformarsi in una “discarica” ideologica.
Come cittadini e come cattolici siamo indignati per quanto avvenuto e siamo addolorati per Benedetto XVI, a cui ci sentiamo ancora più legati, riconoscendo in lui il difensore – in forza della sua fede – della ragione e della libertà.
eppure vi proclamate figli della resistenza; fascisti, oscurantisti della peggiore specie.... fatevi per un attimo un esame di coscienza...state restaurando la censura alla libertä di pensiero e di espressione
povera arcuri e povero anche il papa (cantatela con l'intonazione di cochi e renato)
per il papa però ammetto che ci sono rimasta male, non in quanto cattolica, ma perchè se è vero che viviamo in una democrazia, tutti hanno diritto di parlare e tutti hanno diritto di dissentire, ma in modo civile, la mia mente perversa mi ha fatto pensare che non andare è stato più "mediatico" che andare
Ohi ohi non facciamo i furbi, noi quando avevamo manifestato con ostie, nutella e cappellotto da papa avevamo preso una denuncia a capa per vilipendio alla religione di stato! E il primato, a chi pertiene il primato? Noi lo facevamo già 8 anni fa!
Se ci riusciamo facciamo girare un comunicato come studenti dell'ateneo di Bologna in solidarietà alla Sapienza.
Va di moda proclamarsi martire cristiano, a quanto pare.
zefirina ci hai preso in pieno. Il dibattito gli avrebbe sporcato la candida immagine, è stato più propagandistico giocare a fare l'escluso per intolleranza.
Senza contare che c'è poco da parlare con chi pretende di applicare una verità particolare a dogma universale. Alle donne sterili non è dato decidere di non impiantarsi un embrione malato...
Cerchiamo di tenere distinti religione e scienza, la ricerca deve essere libera, le donne devono potersi autodeterminare, le persone devono poter scegliere, anche le loro tendenze sessuali.
E basta pagare milioni di euro all'anno per il vaticano, basta mettere a rischio la laicità dello stato, è stata scritta nella costituzione col sangue!
16 commenti:
Habemus pirlus
Faccio il furbo e vi faccio fare il giro lungo.
Guarda, non riesco a decidere per chi mi sento più triste ed amareggiata!
Mi sa che anche io avrei qualche timore reverenziale a portarmi a letto una come la Arcuri... anche se l'ultima volta che mi è capitata una super-topona è andata bene, per fortuna.
Ad ogni modo dovrò chiamare la Manuela, perché a me si è dimenticata di offrire anche la prima chance.
Per quanto riguarda il pastore tedesco sono anni che voglio il papa ad Avignone.
Beh, possiamo farli "incontrare" biblicamente...magari si tirano un po' su a vicenda!
Per la prima, penso che non abbia provato ancora me e quindi non può parlare.
Per il secondo sono dell'idea che i professori e gli studenti univeristari farebbe meglio a protestare contro i problemi che attanaglia l'università italiana (ricercatori sottopagati, alloggi per i fuori sede fatiscenti e costosi, borse di studio insufficienti, costo dei libri esorbitanti) invece che contro la visita del papa. Non perché sia d'accordo con quello che dica il papa, ma perché non trovo grave la visita del pontefice (per quanto cavernicolo su alcune idee) alla Sapienza!
Si trovassero e cercassero insieme la soddisfazione reciproca così ce li togliamo per un po' dalle...
che schifo!!!!!!
l'hanno avuta vinta 4 stronzi comunisti/anarchici/coglioni che più che scienze politiche non potevano fare.
andate a lavorare stronzi!
troppo brutto vivere in un paese dove esiste il comunismo!!!!
ma perche i comunisti non se ne vanno tutti a vivere in Cina e si levano dai coglioni
@Alberto: l'avevo letto, sì :)
@Franca: lancia la moneta!
@Hadamard: è che sei giovane (beato te!) dille di passare da me.
@GG: mica male come idea, non ci avevo pensato.
@Lupo Sordo: anch'io in fondo pensavo una cosa del genere: Vieni, parla e levati dalle palle, come dice Chit.
@Charly: che tenerezza, pensi che la Cina sia ancora comunista!
La manuela arcuri dovrebbe scendere dal piedistallo ed andare ad imparare un pò il buon gusto...
Il papa dovrebbe NON parlare e pregare (se non ci crede lui????) invece tanto per questo mondaccio che sta andando a rotoli...ciao farfalla
I Papi hanno potuto parlare ovunque nel mondo (Cuba, Nicaragua, Turchia, etc.). L’unico posto dove il Papa non può parlare è La Sapienza, un’università fondata, tra l’altro, proprio da un pontefice.
Questo mette in evidenza due fatti gravissimi:
1) l’incapacità del governo italiano a garantire la possibilità di espressione sul territorio italiano di un Capo di Stato estero, nonché Vescovo di Roma e guida spirituale di un miliardo di persone. Piccoli gruppi trovano, di fatto, protezioni anche autorevoli nell’impedire ciò che la stragrande maggioranza della gente attende e desidera;
2) la fatiscenza culturale dell’università italiana, per cui un ateneo come La Sapienza rischia di trasformarsi in una “discarica” ideologica.
Come cittadini e come cattolici siamo indignati per quanto avvenuto e siamo addolorati per Benedetto XVI, a cui ci sentiamo ancora più legati, riconoscendo in lui il difensore – in forza della sua fede – della ragione e della libertà.
eppure vi proclamate figli della resistenza; fascisti, oscurantisti della peggiore specie.... fatevi per un attimo un esame di coscienza...state restaurando la censura alla libertä di pensiero e di espressione
@Anonimo: bravo!
Son triste per loro. Ma anche no ! ;-)
povera arcuri e povero anche il papa (cantatela con l'intonazione di cochi e renato)
per il papa però ammetto che ci sono rimasta male, non in quanto cattolica, ma perchè se è vero che viviamo in una democrazia, tutti hanno diritto di parlare e tutti hanno diritto di dissentire, ma in modo civile, la mia mente perversa mi ha fatto pensare che non andare è stato più "mediatico" che andare
Ohi ohi non facciamo i furbi, noi quando avevamo manifestato con ostie, nutella e cappellotto da papa avevamo preso una denuncia a capa per vilipendio alla religione di stato!
E il primato, a chi pertiene il primato? Noi lo facevamo già 8 anni fa!
Se ci riusciamo facciamo girare un comunicato come studenti dell'ateneo di Bologna in solidarietà alla Sapienza.
Va di moda proclamarsi martire cristiano, a quanto pare.
zefirina ci hai preso in pieno. Il dibattito gli avrebbe sporcato la candida immagine, è stato più propagandistico giocare a fare l'escluso per intolleranza.
Senza contare che c'è poco da parlare con chi pretende di applicare una verità particolare a dogma universale. Alle donne sterili non è dato decidere di non impiantarsi un embrione malato...
Cerchiamo di tenere distinti religione e scienza, la ricerca deve essere libera, le donne devono potersi autodeterminare, le persone devono poter scegliere, anche le loro tendenze sessuali.
E basta pagare milioni di euro all'anno per il vaticano, basta mettere a rischio la laicità dello stato, è stata scritta nella costituzione col sangue!
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