martedì 29 gennaio 2008

Iniziano i sondaggi

Con i sondaggi non ho più voglia di scherzare, l'ho fatto due anni fa e mi basta. Si è visto com'è andata a quelli che l'avevano fatti seriamente.
Però continuano a farli, non so se perché ci credono o perché vogliono continuare a prenderci in giro.
Prendiamo per esempio la prima tabella di Repubblica: perché Rifondazione dovrebbe perdere 2,3 punti percentuali? Perché chi l'ha votata resterà a casa o perché voterà per il PD?
Mi sembra strano.
E perché Dini dovrebbe assestarsi sullo 0,2%? Chi l'ha detto che non possa prendere uno 0,1% in più?
In un'altra tabella addirittura Repubblica inserisce un'ipotetica Lista Grillo che prenderebbe il 7%.
Direi di prendere le cose un po' più seriamente.
Una è la seguente.
Al Ministero degli Interni non c'è più Pisanu (quello che la notte delle elezioni passate non si sapeva dove fosse), ma c'è Amato.
Che ha già ricevuto l'invito da parte di Berlusconi di andare a far parte dell'eventuale governo di centrodestra. E io non mi fido.
Quella notte qualcosa di strano era successo. Non so se a fare brogli sia stata la destra, la sinistra o tutti e due. In ogni caso sento fortissima puzza di bruciato già fin d'ora.
Perciò possono fare tutti i sondaggi e sondaggini che vogliono, alla TV, sui quotidiani e sulla rete. La cosa che realmente conterà sara che le elezioni si svolgano senza trucco e senza inganno, ma non tanto nelle sezioni di voto (i furbacchioni cercano di farci pensare al seggio, al voto nullo e a quelle sciocchezze lì), no, al Ministero dell'Interno e nelle Prefetture.
E mi domando: visto quello che è successo alle scorse elezioni, come mai non viene a dare una controllatina qualche commissario europeo (che non sia massone e mafioso, ovviamente)?

1 commento:

Franca ha detto...

Una controllatina sarebbe utile.
Per quanto riguarda la percentuale di Rifondazione, io non sono in grado di dire di quanto potrà essere la flessione, ma secondo me ci sarà.
La gente si sente non solo tradita, ma addirittura umiliata dal comportamento del Governo e molti stanno dichiarando che non andranno a votare (sicuramente non voteranno il Pd).
In tutta onestà, ti posso dire che anch'io in ogni caso, qualunque sia la coalizione, non voterò Veltroni