mercoledì 5 dicembre 2007

A chi credere?

Gli 007 statunitensi hanno stabilito che l'Iran aveva interrotto già nel 2003 il programma nucleare a scopo bellico.
Bush era già stato informato della novità due mesi prima del famoso 17 ottobre scorso, quando aveva detto che se l'Iran non avesse interrotto il programma, il rischio di un terzo conflitto mondiale era altissimo.
Nonostante ciò si ostina a dire che non è cambiato nulla e mantiene prioritaria l'opzione militare.
Come se non bastasse, il sottosegretario Nicholas Burns questa settimana ha girato l'Europa per convincere gli alleati a varare nuove sanzioni contro l'Iran, pur essendo già al corrente del rapporto delle 16 agenzie di intelligence.
Ovviamente Ahmadinejad esulta perché dice che le accuse che gli venivano rivolte erano false. Ma Israele non crede al rapporto degli 007 statunitensi, sostenendo che quel furbacchione non ha mai interrotto il programma nucleare.
Questa storia mi ricorda troppo quella delle armi di distruzione di massa in Iraq, quelle che poi non sono mai state trovate e che però hanno permesso a Bush di fare ciò che sappiamo.
A chi credere?
Credere a Bush e a Ahmadinejad mi viene un po' difficile, sinceramente.
Scully e Mulder mi suggerirebbero: "Trust no one".

4 commenti:

Tanuccio ha detto...

Ma non farebbero prima a dire che fanno la guerra all'Iran per il petrolio e/o qualsiasi cosa serva a loro?
Tanto sono già sputtanati...

zefirina ha detto...

diventa agnostico

Franca ha detto...

Se ci rifacciamo alle armi di distruzione di massa in possesso dell'Iraq, la decisione è semplice...

nandina ha detto...

per fortuna ancora la guerra all'Iran non l'abbiamo fatta...
ma se credi a Scully e Mulder... già non stai facendo quello che ti chiedono!

ah, i paradossi!