giovedì 22 febbraio 2007

Prodi è caduto in piedi o cosa?

Va bene: il panettone l'abbiamo mangiato, ma alla colomba non ci siamo arrivati.
Già la famosa notte dei risultati, con la festa rimandata, avevo brutti presentimenti sul futuro del governo Prodi. Poi, durante le votazioni per il Presidente del Senato, dove si discuteva su "Franco" o "Francesco" Marini, per due o tre voti in più, i dubbi sono aumentati.
A me facevano tenerezza quelli che studiavano il programma dell'unione di 283 pagine. Sono giovani e ci credevano. Chi vota a sinistra da trent'anni, come me, sa benissimo che i programmi sono come i depliant elettorali: si buttano via dopo le votazioni.
Alla fine l'ho voluto leggere pure io quel benedetto programma e quando una delle prime leggi fatte dal nuovo governo è stata quella dell'indulto, mi son detto che forse avevo saltato qualche riga, ma non avevo voglia di andarmelo a rileggere.
Quando in una coalizione ci sono tipi come Mastella che prendono quattro voti ma che ottengono una poltrona da ministro in cambio e con gli equilibri che ci sono tengono in scacco un governo, si va poco lontano.
E così anche il buon Di Pietro ha alzato la cresta.
La coalizione sarebbe andata bene se si fosse vinto con il vantaggio che si aveva nei sondaggi anche solo un mese prima delle elezioni. Allora a Mastella e a Di Pietro si poteva chiedere gentilmente di non rompere i coglioni.
Così no. Loro lo sapevano e li rompevano.
Abbiamo fatto salti mortali doppi e tripli per difendere la finanziaria. C'è gente che l'ha smontata pezzo per pezzo e mentre la smontava per analizzarla il Governo la cambiava. Che tenerezza!
Sono arrivati al punto di dire che al ceto medio appartenevano coloro che avevano un reddito di oltre 45.000 euro l'anno e io mi chiedevo quanto guadagnano gli operai e gli impiegati. E oggi si danno a Pippo Baudo 250.000 euro per il Festival di Sanremo.
Non raccontiamoci frottole: ci rimettevano i poveri e non i ricchi. Non era quello che mi aspettavo dal Governo che ho votato. sorry.
Si fanno le liberalizzazioni. Evviva! Solo che i tassisti fanno un po' di casino e Bersani ingrana la retromarcia.
Pochi giorni fa il Presidente della Repubblica dichiara, riguardo alla manifestazione di Vicenza contro l'ampliamento della base USA (USA, non NATO), che non bisogna farsi influenzare da manifestazioni di piazza "marginali".
Ah no?! I tassisti la manifestazione l'hanno fatta in aria?
Per questo non mi piaceva, e per questo sentivo che non poteva durare.
A me fanno tenerezza anche coloro che hanno la soluzione definitiva: il partito democratico. Ah si?! Il famoso partito democratico che darebbe un calcio nel sedere anche al socialismo e che al parlamento europeo andrebbe a sedersi con i democristiani? Fantastico! Accomodatevi pure.
E mi fanno tenerezza anche coloro che dicevano (il passato ormai è d'obbligo) che "il Governo è ostaggio della sinistra radicale" quando bastavano un Pininfarina (più filo americano di Ferrara e Feltri messi insieme, ma perlomeno lui con la Cadillac si era messo un bel po' di miliardi di vecchie lire in tasca), un Pallaro (ma da dove esce questo qua?) o un Andreotti (già: proprio lui) a far cadere un governo.
Legge sul conflitto di interessi? La prossima volta.
Non ho medicine, né formulette, sennò non sarei qua.
Intanto vorrei un parlamento pulito e con ingresso vietato ai maggiori di 65 anni. Gente rimbambita (per carità, massimo rispetto per quello che sono stati in vita!) nel parlamento non ce ne deve essere, tanto meno nel governo.
Non ci vorrei neppure gente come Cesa che alla domanda: "Quali sono le condizioni che l'Udc pone per un eventuale governo di larghe intese?" ha il coraggio di rispondere: "Anzitutto che questa maggioranza riconosca che non e' piu' maggioranza. Questa e' la discontinuita' che noi chiediamo. Poi ci si puo' sedere attorno ad un tavolo e aprire una nuova fase. Che si discuta di come andare avanti e soprattutto dei contenuti".
A un tavolo con Cesa?! La gente che è stata condannata non deve stare a un tavolo a discutere del mio futuro. Al limite può starsene a un tavolo di un bar a prendere un caffellatte.
E quest'altro che dice: "Io penso che o si fa subito la legge elettorale o si va al voto. In ipotesi ci potrebbe quindi essere un governo della durata di due mesi che produce la legge elettorale, un governo di Prodi, l' unico titolato ad avere l' incarico di Governo, che pero' fa solo la legge elettorale e in due mesi e poi si vota'' è Calderoli, quello che ha definito la sua legge elettorale "una porcata".
Bisogna ricominciare daccapo per poter vincere, eventualmente, con numeri diversi. Altrimenti si sta all'opposizione e la si fa come l'hanno fatta loro in questi nove mesi: rompendo le palle dalla mattina alla sera, senza sconti. L'avevano detto e l'hanno fatto. Ma temo che ormai non siamo neppure più capaci a fare opposizione.

15 commenti:

Ajeje87 ha detto...

La vuoi la mia soluzione alla situazione schifosa che si è creata? Bisogna rinchiudere tutti i politici e coloro che si definiscono tali in qualche posto e tenerceli a vita. Così magari avremmi un ricambio generazionale. Chissà che non si impari dagli errori passati?

munchhausen ha detto...

eh, no sono in disaccordo sulla conclusione
opposizione a noi stessi, la siamo sempre capaci a fare

Prof.Spalmalacqua ha detto...

Ma come si fa a costruire qualcosa di onesto quando c'è il ricatto del fantasma di Berlusconi.

D'Alema stesso si è prestato a questo giochetto, e che non mi si venga a dire che non sapeva dove andava a parare.

Le azioni Mediaset sono schizzate alle stelle.

Fra qualche mese sapremo anche da chi erano prezzolati i due "dissidenti".

Ma perché la sinistra avrebbe dovuto far cadere il governo quando ancora niente è stato fatto di sinistra?

Perdona la confusione ma sono ancora nervoso e scrivo velocemente.
Prof.Spalmalacqua

valentina ha detto...

Sono nauseata da questa classe politica, troppe incongruenze, troppa ipocrisia, e se ne stanno lì a chiacchierare da Vespa come se nulla fosse.
Io avrei fatto la base USA a Arcore e costretto i politici a vivere con uno stipendio medio. Solo questo.

vale

Associazione ImperiaParla! ha detto...

@ajeje87: d'accordissimo!
@barone: giusto anche il tuo appunto
@Prof.: ti capisco, sono piuttosto nervoso pure io
@Vale: grazie della visita Vale, le tue analisi sono sempre acute ;-)

Anonimo ha detto...

...COME SONO D'ACCORDO...prrrffffffff scusa mi sono soffiata il naso...non riesco a smettere di piangere...io da 22 anni voto a sinistra...e questo governo tutto mi sembrava fuorchè di sinistra...mi ricordava molto la democrazia cristiana di 20 anni fa...chissà perchè? Ostaggi della sinistra radicale? ma dove? Magari fosse stato così, forse a quest'ora Enrico Berlinguer non starebbe rigirandosi nella tomba come una trottola...
un saluto
stefania

Anonimo ha detto...

diciamo che sono giovane, e che voto a sinistra, ma a me questo governo non dispiaceva, soprattutto rispetto a quello precedente.
Quindi mi dispiace, e c'è tanta altra gente a cui dispiace...

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Ciao Pibua, grazie della visita. Se vai a parlare di Berlinguer a certa gente dell'ex governo ti prendono per un'aliena ;-)
Pignolo: dispiace molto anche a me, credimi. Rischiare di ritrovarmi con altri governi Berlusconi sai quanto mi irrita!

Anonimo ha detto...

Caro Ed è difficile non essere d'accordo con te...
Anche se sono convinto che se lasciamo che la nave affondi adesso, e torniamo alle elezioni, ci becchiamo altri 15 di governo di destra, e con meritata ragione!

STELLA ha detto...

Sapete anche cosa mi rende triste? Leggere tante cose assurde, con ironia e rassegnazione, ma allora diciamolo che vogliamo stare all'opposizione a vita e non ci rompiamo più i maroni. Scusate, ma sono davvero incazzata.

Associazione ImperiaParla! ha detto...

@carmelo: lo so bene, porca miseria!
@stella: voglio un governo che non sia nelle mani dei vescovi o degli usa, figurati se rivoglio il nano!

Barbara Tampieri ha detto...

caro Ed, sottoscrivo anche le virgole del tuo post. Hai letto i 12 punti?(io glieli darei di sutura!)
Non c'è un cazzo sulle telecomunicazioni, né sul conflitto di interessi. Questi non vogliono cambiare nulla. Ricordi Violante che promise a Berlusconi che non gli avrebbero toccato le tv? Ecco.
Sulla gerontocrazia... Barak Obama ha 46 anni, Segoléne Royal 53. Da noi se non hanno il pannolone e la badante dietro non li vogliono.
Che tristezza.

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Sì, li ho letti i dodici punti "fondamentali", Lameduck. Hanno messo la TAV e tolto i DICO, oltre a quello che elenchi tu. Chissà chi hanno accontentato, eh?!!
Che pena...si va poco lontano così.
Insomma: Berlusconi e le sue TV non si toccano, i Vescovi si lasciano tranquilli e tutto è a posto. Mah..

Anonimo ha detto...

non hanno tolto i dico.
ho letto stamattina una dichiarazione di prodi sull'unità, (che però non riesco più a ritrovare, boh!)
insomma diceva che alla riunione pannella ha insistito fino all'ultimo perché fossero presenti o menzionati i Dico nei 12 punti. Prodi avrebbe risposto così: "Questi sono indicazioni sulle modalità dell'azione di governo per il futuro, i dico sono stati già approvati dal parlamento, qui non hanno senso".

Associazione ImperiaParla! ha detto...

@Fabio: mah...staremo a vedere.