venerdì 9 febbraio 2007

Ostaggi

Il governo è ostaggio della sinistra radicale.
Il disco non si è ancora rotto e continua a girare.
Nel frattempo se qualche cardinale o un papa dicono di andarla a fare là, corrono tutti, compresi quelli della sinistra radicale. Magari un po' incavolati provano a indicare una via diversa, ma finiscono là.
Allora c'è qualcosa che non quadra.
Personalmente il disco mi ha già oltremodo stufato e mi domando se qualche cardinale o un papa abbiano già detto qualcosa riguardo, per esempio, la TAV o Vicenza. Forse mi è sfuggito.
Ora a proposito dei Dico.
Mamma mia...c'è un piccolo market che si chiama così proprio sulla strada per la rovina: quella di casa mia.
Tutte le famiglie che passano da lì lo vedono come me e inevitabilmente penseranno alla Bindi e alla Pollastrini e si sentiranno preoccupate e minacciate prima, ferite e rovinate appena giunte tra le mura domestiche.
Che ansia!
Propongo di chiamare quella catena di discount "Pacs".

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ostaggio della sinistra radicale?

http://www.locandariformista.net/dblog/articolo.asp?articolo=188

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Leggo il Manifesto da vent'anni, Titollo ;-)
Grazie della visita.

Anonimo ha detto...

Dalle mie parti ti hanno preso alla lettera. No dico, stanno or ora cambiando le insegne. :-)

Barbara Tampieri ha detto...

E' vero, ce n'è uno anche vicino a casa mia. ;-)

Anonimo ha detto...

Una specialità del riformismo all'italiana: scomodare montagne per partorire i topolini...

soviet.ilcannocchiale.it

mario ha detto...

Non ricordo il prezzo del riscatto ED.
Devo dire che l'anonima sarda lavora meglio di noi, visto come é andata su Vicenza, Afghanistan, Pacs e politica dei redditi.