Ostaggi
Il governo è ostaggio della sinistra radicale.
Il disco non si è ancora rotto e continua a girare.
Nel frattempo se qualche cardinale o un papa dicono di andarla a fare là, corrono tutti, compresi quelli della sinistra radicale. Magari un po' incavolati provano a indicare una via diversa, ma finiscono là.
Allora c'è qualcosa che non quadra.
Personalmente il disco mi ha già oltremodo stufato e mi domando se qualche cardinale o un papa abbiano già detto qualcosa riguardo, per esempio, la TAV o Vicenza. Forse mi è sfuggito.
Ora a proposito dei Dico.
Mamma mia...c'è un piccolo market che si chiama così proprio sulla strada per la rovina: quella di casa mia.
Tutte le famiglie che passano da lì lo vedono come me e inevitabilmente penseranno alla Bindi e alla Pollastrini e si sentiranno preoccupate e minacciate prima, ferite e rovinate appena giunte tra le mura domestiche.
Che ansia!
Propongo di chiamare quella catena di discount "Pacs".
6 commenti:
Ostaggio della sinistra radicale?
http://www.locandariformista.net/dblog/articolo.asp?articolo=188
Leggo il Manifesto da vent'anni, Titollo ;-)
Grazie della visita.
Dalle mie parti ti hanno preso alla lettera. No dico, stanno or ora cambiando le insegne. :-)
E' vero, ce n'è uno anche vicino a casa mia. ;-)
Una specialità del riformismo all'italiana: scomodare montagne per partorire i topolini...
soviet.ilcannocchiale.it
Non ricordo il prezzo del riscatto ED.
Devo dire che l'anonima sarda lavora meglio di noi, visto come é andata su Vicenza, Afghanistan, Pacs e politica dei redditi.
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