giovedì 15 febbraio 2007

Falsi!


Con una tempestività che non mi aspettavo, L'Espresso smonta pezzo per pezzo tutta la faccenda dei nuovi cinque diari del Duce.
A parte che per me era una merda e merda sarebbe rimasto, godo come un riccio se penso a quell'altro viscido che lavora in RAI (che come sapete mi è sempre stato simpatico) e a quella fascista (meglio che frocia) della sua nipotina.
Per non parlare di Dell'Utri. Quel partigiano che gli ha fatto avere i diari e che ha voluto rimanere nell'anonimato si starà rotolando dal ridere.
Piglia, incarta e porta a casa.
Ahahahahahahah!!!!!!!!!!!
Il link

8 commenti:

Barbara Tampieri ha detto...

Ammesso che esistano davvero, i veri diari di Mussolini se li tengono ben stretti gli inglesi.

Che smerdata per l'insetto...

Anonimo ha detto...

ahahahah!

Anonimo ha detto...

ROTFL!
Mi ricorda le teste di Modigliani ritrovate nella darsena livornese.
rosica dell'utri, rosica :)

Anonimo ha detto...

Che spirito di sopportazione ci vuole per vivere in questo scriteriato Paese...

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Già. C'è una cosa da chiarire, che mi frulla per la testa dopo aver letto L'Espresso.
Come sono finiti a Dell'Utri? L'Espresso li ha avuti dal figlio del partigiano. Li ha analizzati e poi glieli ha restituiti e lui li ha affibbiati al buon Marcello?
Aiutatemi a sbrogliare la matassa, per favore.

Anonimo ha detto...

Si è inventato tutto. ha trovato le fotocopie in qualche biblioteca, le ha credute originali, l'ha fatte vedere a un luminare _non esperto_ e le ha spacciate per vere, coprendo con l'anonimato se stesso.
secondo me più o meno è andata così.

ubimario ha detto...

No, no, c'è scritto che il "fornitore" prima di sbolognarli a Dell'Utri aveva tentato di piazzarli a un mucchio di gente, tipo Sotheby's, il Times, e anche l'Espresso, e da tutti erano stati rifiutati come falsi.
Per cui non c'è neppure da stupirsi che siano stati così veloci nello smascheramento.

Anonimo ha detto...

ah, ecco, ha trovato un fesso a caso :)