sabato 18 novembre 2006

Due Popoli Due Stati

Non mi riconosco affatto con quelli che oggi hanno manifestato in questa maniera a Roma.
Anzi, direi di più: mi stanno sulle palle, decisamente.
Scusate eh, tutti i gusti sono gusti.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche io sono d'accordo con te, sono dei benemeriti imbecilli.
Ho letto l'articolo di Repubblica, in fondo si parla dei Cobas, e devo dire che anche loro hanno ragione. Ho letto anche che ferrando non è più del PRC, ha la mia simpatia, anche io quest'anno non rinnoverò la tessera. Ciao da una delusa.

mario ha detto...

Mi preoccupa di più quell'imbecille di Bassolino. Produce più danni.
Dai Ed, ci conformiamo all'arco costituzionale?

mario ha detto...

Onesti.Intellettualmente onesti. Bè non mi definisco conte, perchè gli aristocratici se li porta la polvere, ma preferisco definirmi tutablu (sai di quelli con la pettorina sporca di grasso e le mani con i calli). E da tuta blu qualcosina da dire l'ho.
I signori di quel corteo hanno più spazio di quella gente che, in rispettabile giacca e cravatta, manda al macello dei ragazzi di 20 e 30 dietro lo slogan "portiamo la democrazia in Irak". Credo che ci sia un peso diverso tra uno slogan stronzo ed un'azione che produce morti e danni. Per quanto riguarda gli anni trascorsi .
Patetica la gente dietro le finestre che guarda e giudica. Provasse una volta a sporcarsi le mani per convincere qualcuno di quei"coglioni" a dare ragione ad un coglione nobile che sentanzie.

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Ai tempi che furono io non stavo né con le BR né con lo Stato, ma cazzate in giro non ne ho mai fatto.

mario ha detto...

E cosa vuol dire? non hai mai gridato slogan tipo "carabiniere sbirro maledetto te la'accendiamo noi la fiamma sul berretto?" e questo faceva di te (noi) dei terroristi?I tempi che furono sono più o meno uguali a quelli che sono. Quelli che sono cambiati sono i protagonisti e tutta quella gente che oggi pensa che qualche filo bianco sulla testa sia sintomo di saggezza.Per quanto mi riguarda qualche cazzata l'ho fatta. Non ne sono fiero ma era il prodotto di quel periodo e di quel clima.Per quanto riguarda i morti di nassirya lasciamoli riposare in silenzio, con rispetto, come tutti quelli che sono morti e che moriranno in quel paese "liberato". Io preferisco celebrare quelli che sono lì da anni (anche quand c'erano le sanzioni ONU) e provano a portare, senza armi, un pò di conforto a quei disgraziati.

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Appunto Mario. I morti di Nassirya lasciamoli riposare in silenzio.