Perdono?!
Il 23 ottobre 1956 ero agitato. Volevo uscire per andare a protestare. Ma avevo un anno e mezzo e mia madre me lo impedì.
Nel 1968, quando ero già grandicello, protestavo contro tutti, soprattutto contro la guerra in Vietnam e i carabinieri mi facevano paura, nel vero senso della parola.
Nel gennaio del 1969, quando Jan Palach, alla fine della Primavera di Praga, si diede fuoco, sebbene quattordicenne mi resi conto che qualcosa non quadrava e con me molti della FGCI.
Scioperi.
Nel 1978 quando le BR rapirono Moro, ci rimasi male per l'uccisione della scorta, ma poi fui uno di quelli che non stava né con lo Stato né con le Brigate Rosse. Ero in buona compagnia: anche Pannella e Renzo Foa erano schierati in quel senso.
Nel giugno del 1989 tifavo per il ragazzo con i sacchetti della spesa in mano, piantato davanti ai carri armati cinesi in Piazza Tiananmen e il 9 novembre, quando il muro di Berlino crollò, ero contento, ma sentivo che presto quell'happening avrebbe creato non pochi problemi alla Germania dell'Ovest.
Non ho niente di cui pentirmi, riguardo a tutto ciò.
Piccoli approfondimenti:
Ungheria
Jan Palach
Piazza Tiananmen
Muro di Berlino
Colonna sonora: Penetration - Yahowa 13
1 commento:
Fossi nato un pò prima probabilmente avrei seguito le tue orme!
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