domenica 10 settembre 2006

Southern-rock

Questo disco, uscito nel 1977, dal punto di vista puramente discografico, è un mistero e in copertina non ci sono note che possano aiutare a risolverlo. Verrebbe da pensare che sia un bootleg, ma a quanto pare risulta essere nella discografia ufficiale del gruppo, col titolo "Can't Keep A Good Band Down" (peraltro scritto sull'etichetta).
Partiamo dall'inizio.
Nel 1968, a Corpus Christi, Texas, il chitarrista Tommy Carlisle e il batterista Donnie McCormick fondano il gruppo Eric Quincy Tate. Insieme a loro due ci sono David Cantonwine (basso), Joe Rogers (tastiere) e Wayne Sauls (chitarrista che aveva suonato dal vivo con gente del calibro di Allman Brothers e Charlie Daniels e usava solo Gibson).
Il nome viene da un'idea di McCormick: Eric (perché "suonava" inglese), Quincy (città del Massachusetts) e Tate (nomignolo di un suo collega marinaio).
EQT incidono tre dischi: "Eric Quincy Tate" su Cotillion Records, nel 1970; "Drinking Man's Friend" su Capricorn nel 1972 e il terzo, ancora omonimo su GRC, nel 1975.


Infine esce questo live registrato nel 1976 al Whipping Post di Augusta, in Georgia, insieme a Sonny Limbo e Bill Lowery.
Si tratta di rock sudista, di quello bello elettrico e tirato.
Ci sono alcune cover ("Brown Sugar" di John Mayall e "I can't turn you loose" di Otis Redding su tutte) e due o tre pezzi niente male, tra cui spiccano la tiratissima "White line" e "No rolling boogie".
Poi gli EQT si sciolgono e a mio parere, questo rimane il loro miglior lavoro, pirata o non pirata.

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