domenica 24 settembre 2006

I soliti sospetti

"Qui sta succedendo qualcosa di molto strano" dice McManus con un coltello piantato nel collo a Dean Keaton del film di Bryan Singer.
Lo stesso penso io riguardo il decreto per distruggere le intercettazioni telefoniche.
In quattro e quattr'otto, tutti d'accordo, come quando si tratta di aumentarsi lo stipendio, i nostri bei parlamentari hanno deciso di mandare tutto al macero.
La faccenda mi puzza e mi sa di clamoroso inciucio.
Se tutti sono d'accordo (tranne, forse Di Pietro) è perché di mezzo ci sono personaggi di qua e personaggi di là, evidentemente, e distruggendo tutto sono tutti felici e contenti.
Temo che questo governo ci nasconda qualcosa.
Non mi aspettavo grosse cose, soprattutto nei primi 100 giorni o 120 giornate, ma se i segnali sono quelli avuti fino ad oggi, la delusione aumenterà a vista d'occhio.
Sì, sì, abbiamo mandato a casa Berlusconi, ma non basta, compagno Prodi.
Dove sono finiti il conflitto d'interessi e la lotta dura all'evasione, tanto per fare due esempi?
Che Santoro torni a gigioneggiarsi in TV può anche starmi bene e i capelli può anche farseli stile punk, se gli pare, ma non basta come segnale, la vita di metà degli italiani non cambia con Santoro in quella scatoletta.
E nel frattempo l'altro sta già facendo sondaggi e dice di essere al +5,7%.
Cavolo, se cominciamo fin d'ora ditemelo che mollo tutto e mi dedico a Isole dei Famosi, Grandi Fratelli, Circus e vacche della Parietti.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

vero quello che tu scrivi, abbiamo mandato a casa Berlusca però ti ricordo che Prodi è un ex-democristiano quindi il cambiamento non è e non sarà radicale, come invece sarebbe piaciuto a me, che ho votato rifondazione (ahimè lasciamelo dire)

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Sì sì dillo pure Annamaria, qua si è votato uguale.

Anonimo ha detto...

Già, infatti...per vedere un ex dc dire str..