domenica 14 maggio 2006

Rock e rugiada mattutina

La storia dei Morning Dew comincia in Kansas, nel 1966. Nella città di Topeka sono numerosi i gruppi che si cimentano nei locali, e tra i tanti spiccano i Toads che suonano un rock ispirato dal folk dei Byrds e di Bob Dylan.
L'anno dopo, prendendo spunto da una canzone di Tim Rose, diventano Morning Dew e registrano un demo di quattro pezzi: due sono composizioni di Mal Robinson e due sono cover dei Monkees e di Ian Whitcomb.
Il loro stile si evolve e il sound degli altri singoli è più orientato al garage punk. Sebbene i loro concerti siano sempre affollati, non riescono a sfondare: in quegli anni fuori dalla California, o dal Texas, o da New York e Chicago, era difficile trovare la giusta popolarità e i nostri, dopo qualche altro singolo, decidono di trasferirsi a New York, dove entrano in contatto con i tipi della Roulette Records. Finalmente, alla fine del 1969, Mal Robinson (chitarra, voce), Don Sligar (batteria), Don Anderson (chitarra) e Blair Honeyman (basso) in tre giorni e due notti incidono l'album che sarà messo in commercio all'inizio del 1970.

Morning Dew
Per motivi poco chiari il suo lancio è sabotato dalla Roulette, le vendite vanno male e presto finisce nei negozi a prezzo scontato, mentre in Europa vende bene e viene stampato anche in Germania.
Il contratto con la casa discografica prevede un secondo album, ma la Roulette rifiuta i sette pezzi che i nostri si erano affrettati a registrare e che non saranno mai incisi.
Le poche vendite del primo LP e l'impossibilità di incidere il secondo, sono la causa dello scioglimento dei Morning Dew, un gruppo che se fosse stato a San Francisco, per fare un esempio, avrebbe avuto tutt'altra storia.
Rimane questo disco che, sebbene sia arrivato un pochino in ritardo, è uno splendido esempio di psichedelia.
La copertina è stupenda e canzoni come "Crusader's Smile", "Gypsy", "Cherry Street e "The Mann/Death Is A Dream" sono molto belle.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Ed! Eri sparito! ma io di qui passavo sai? Solo che sono un'ignorante musicale ( ehm...e non solo...)e temo a lasciare commenti!Un abbraccio!Chiaralice

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Bentornata Chiaralice. Non ero sparito, sono sempre qua e passo spesso anche da te.

Stefano Reves S. ha detto...

mmm..., non conosco il gruppo ma mi ha fatto incuriosire.

Anonimo ha detto...

ma...ti stai dando alla musica?

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Non sono io che mi sto dando al rock, è il rock che si è dato a me...e da mo', Tis.