Vignette

In questi giorni si è parlato un po' dappertutto delle vignette su Maometto apparse sui giornali. Si è discusso se fosse giusto pubblicarle oppure no e anch'io sono caduto nella trappola.
Il problema, secondo me, non consiste nell'essere favorevoli o contrari alla pubblicazione.
Il problema è questo: a mente fredda e obiettivamente, non mi sembra logico che per qualche disegno satirico (ammettiamo pure: "blasfemo") si dia fuoco alle ambasciate e alle bandiere danesi.
Voglio dire che non so spiegarmi questa reazione esagerata e che qualcosa non mi quadra.
I musulmani non hanno fatto tutto questo casino quando c'è stata la prima guerra del Golfo.
Forse non ricordo bene, ma in nessun Paese arabo erano state incendiate ambasciate americane, idem dicasi per la seconda guerra in Iraq.
Mi sembra alquanto strano che allora niente del genere fosse successo e che ora, per due vignette, stia succedendo tutto questo.
Sembra che ci sia qualcuno a manovrare tutto e che prenda al volo ogni minimo pretesto per soffiare sul fuoco e per aizzare le folle.
Ambasciatori che vengono convocati (quello italiano dal Pakistan), ministri dell'interno (quello Libanese) che si dimettono, e tutto per qualche vignetta su Maometto!?
Non posso crederci, la faccenda puzza e puzza di brutto.