domenica 22 gennaio 2006

Rock e Raga

Chissà perché i Black Sun Ensemble non sono nelle enciclopedie del rock, anche quelle più recenti? Misteri che riguardano i nostri esperti in materia.
Non voglio polemizzare e dei BSE ne parlo io.
Ruota tutto intorno alla figura di Jesus Acedo, gran chitarrista di Tucson, Arizona, che è nato lo stesso giorno in cui nacque Gesù, ma nel 1962.
Da piccolo ascolta dischi di Ravi Shankar e dei Led Zeppelin ed è affascinato dai suoni provenienti dall'oriente.
Nel 1985 fonda il gruppo con cui incide il primo rarissimo album che li porta a firmare un contratto di cinque anni coi tipi della Reckless inglese.
La formazione subisce svariati cambiamenti e quando nel 1989 esce questo Lambent Flame, con Acedo troviamo: Odin Helgison, voce e chitarre;Michael Glidewell, basso;John Brett, batteria;Duane Norman, sax e flauto; Merlin, flauto.


A mio parere il disco è davvero molto bello e composto da pezzi ben articolati: alcuni sono lente ballate, altri decisamente ispirati dalla musica orientale con la giusta dose di rock.
Acedo suona la chitarra in maniera personalissima: a volte con decisione, altre con delicatezza e primi due pezzi dell'album sono quasi raga con ritmi tribali e ripetitivi.
Quando ascolto "Celestial Cornerstone" o " Da da is Gaga" vedo danzatrici del ventre in luoghi fumosi accompagnate dai seguaci di Krishna che seguono George Harrison.
La chitarra di Acedo alterna dolcezza, come per accarezzare quei ventri, a sciabolate vere e proprie, come per lasciare un leggero segno sui suddetti seguaci che seguono Harrison.
La seconda facciata presenta pezzi più rilassati: "Lilith" e "Blues for Rainer" ne sono l'esempio migliore.
Tutto sommato un disco che non mi stanca ancora, sebbene abbia ormai più di quindici annni e forse sulle prossime enciclopedie rock ci sarà spazio anche per i Black Sun Ensemble.

1 commento:

STELLA ha detto...

Sono tornata da Londra ieri sera! Ben trovato Ed, e ben trovati a tutti. God, don't save the queen please!