mercoledì 11 gennaio 2006

Piazze e Vie

Mi accingo a scrivere queste mie considerazioni sul video dell'esecuzione del povero Quattrocchi col massimo rispetto.
Siccome sono peggio di San Tommaso, devo dire che già subito dopo aver visto il video shock, con buona pace del patriota Clemente Mimun, avevo avuto dei dubbi.
Sarà che guardo troppi film e leggo troppi thriller, ma la prima cosa che mi son detto è stata: "Quest'uomo, inquadrato e ucciso selvaggiamente, potrebbe essere chiunque, non necessariamente Quattrocchi".
Subito dopo l'uccisione, prima che il video fosse messo a disposizione dei funzionari italiani, si diceva che Quattrocchi avesse una benda intorno agli occhi.
Dal video risulta che ha una specie di kefia, il volto di Quattrocchi non si vede per nulla e la voce potrebbe essere benissimo quella di un altro.
A suo tempo circolava la voce che lui avesse detto: "Adesso vi faccio vedere come muore un camerata italiano", tanto per fare un esempio, e che qualcuno avesse sostituito nel doppiaggio la parola scomoda con "patriota".
Ora sbuca la compagna Margherita Boniver, che in veste di sottosegretario agli Esteri, afferma che il video trasmesso lunedì sera non corrisponde a quello da lei visionato su un monitor nell'ufficio del direttore della televisione araba Al Jazeera nel maggio del 2004, durante una visita in Qatar.
Dunque, dopo il doppio shock, i dubbio di come veramente sia stato ucciso Quattrocchi rimangono.
Qui non si tratta di infangare la sua memoria, e non si tratta neppure di sapere se abbia detto "camerata" o "patriota".
Si vuole solo dare un consiglio a svariate persone che contano, come al Sindaco di Roma Walter Veltroni che vuole dedicare una via al povero Quattrocchi; a quello di Genova, Giuseppe Pericu che gli vuole dedicare una piazza; a quelli come Clemente Mimun pronti a cavalcare la tigre del patriottismo: prima di dedicare piazze e vie a qualcuno, fate le dovute, approfondite ricerche.

4 commenti:

Undine ha detto...

Quattrocchi è stato beatificato da certa parte dei media (cui corrisponde una certa parte politica) in virtù della frase pronunciata prima di morire.

Avrebbe potuto dire "adesso vi faccio vedere come muore un occidentale" o "un interista" o "un giocatore di scacchi".

Che poi molti non siano stati toccati dal la sua patriottica morte mi pare solo indice di comune buon senso. Questo è un patriottismo deamicisiano, estremamente utile in periodo di elezioni.

Che dire?
Fare dietrologia è il nostro vizio. Peccato non farne di più.

Anonimo ha detto...

ragazzi, su tutto tenete conto che è tempo di elezioni, anche 4occhi serve alla causa degli imbecilli.

povera italia

capemaster ha detto...

mmmhhh...
condivido quello che dice Ed quando sospetta che dopo un anno e qualcosa ci sia stata una certa manipolazione del video... e chi me lo dice che non abbiano semplicemente tagliato una parola?

ma dopo cinque secondi di riflessione non ideologica ho pensato:
"Fabrizio Quattrocchi, è morto ammazzato in Iraq"

Checce frega a noi di analizzare se era lì per soldi o no? Checce frega de sapè quel che votava?

Rispettiamo la morte, e non diamogli altri nomi: "eroismo", "patriottismo" o quant'altro.

Mi fece molto pena la sua faccia triste quando lo sequestrarono e ho provato un senso di vuoto sincero quando ho saputo.
La realtà cari amici è che paga sempre chi non ha nulla da dare.

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Non ho voluto discutere la figura di Quattrocchi (su cui peraltro ho le idee abbastanza confuse) e rispetto qualsiasi morto, ho solo voluto dire che in Italia ultimamente sbucano eroi, vie e piazze con troppa leggerezza.