martedì 3 gennaio 2006

Conversazioni

Alcuni nostri politici sono davvero ingenui: legiferano per intercettare telefonate, e mail e quant'altro e poi si fanno intercettare come dei polli, come se loro potessero permettersi tutto, senza rischiare nulla.
Credono di essere ancora ai tempi di tangentopoli, quando le valigette piene di soldi le ricevevano comodamente seduti al tavolino di un bar.
Molto male. Non lo sanno che ovunque ci sono telecamere e microfoni e che il Grande Fratello può essere usato anche contro loro stessi? Penseranno che il Grande Fratello sia solo una trasmissione televisiva?
Penseranno davvero che possono dire, fare, trafficare e intrallazzare come una volta? Adesso i sistemi sono cambiati, se ne sono accorti tutti, meno loro. Adesso ti ascoltano anche col telefonino spento, tramite lui riescono a localizzarti anche al supermercato e inviarti un SMS con su scritto:"Ti sei ricordato di comprare la pasta?" proprio mentre passi davanti allo scaffale degli spaghetti.
L'ingenuità di alcuni di questi politici è quasi commovente.
Consiglio a Fassino e a tutti gli altri polli come lui di guardare La conversazione, un film del 1974 di Francis Ford Coppola dove si racconta di uno specialista in intercettazioni (interpretato magistralmente da Gene Hackman) che scopre di essere a sua volta intercettato.
Finisce con lo sfasciarsi la casa pezzo per pezzo alla ricerca di un microfono e, alla fine, seduto sulla porta a suonare il sax.

1 commento:

capemaster ha detto...

fantastico quel film...

l'hai visto il sequel (non troppo sbandierato come tale) nemico pubblico?
secondo me ha fatto male G.H. ad accettare.

Per fassino, aspetto sviluppi. Ma cazzarola, pensavo meglio di lui