Sfuriate
Furio Colombo, prima amico degli Agnelli, poi direttore e ora editorialista dell'Unità, autorevole e di massimo rispetto (guardatevi Citizen Berlusconi) in un'intervista al Corriere propone di escludere la nazionale di calcio Iraniana dai prossimi mondiali in Germania. La sua proposta servirebbe da monito a quello strano personaggio che corrisponde al nome di Mahmoud Ahmadinejad, presidente dell'Iran, che ha aggiunto alcune cosucce a quelle che aveva detto in precedenza su Israele: adesso dice che gli israeliani potrebbero andarsene in Alaska e che l'olocausto è una leggenda.
Francamente non sono d'accordo con la proposta di Furio Colombo perché non è con l'esclusione di una squadra di calcio o di cricket a una manifestazione mondiale che si fa la politica estera.
L'idea sarebbe valida se, per fare un esempio, i mondiali di calcio fossero in Iran e nessuna squadra occidentale partecipasse, ma visto che i mondiali saranno in Germania, penserei altri modi per far capire al bizzarro presidente iraniano che è ora di smetterla di dire eresie. Ci vorrebbe, tanto per cominciare, una condanna ufficiale da parte di tutto il resto del mondo. Mi risulta che la UE lo abbia fatto, ma l'ONU e gli USA se ci sono e se battono un colpo mi fanno un favore.
Solo che noi occidentali, se da una parte lo condanniamo e dall'altra gli vendiamo gli aerei per trasportare testate nucleari, allora siamo falsi e ipocriti.
Vediamo di fare le cose sul serio, prima che sia troppo tardi.
Vediamo di ragionare prima di sparare la prima cavolata che ci viene in mente.
Il link all'intervista è questo.
1 commento:
Grazie Conte, tu mi spingi a scrivere cose che lì per lì tralascio e condivido in pieno le tue tesi.
Questi signori li abbiamo creati noi, è incredibile, ma vero. Li abbiamo armati perché ci faceva comodo ed è questo il gioco perverso degli USA che fa arrabbiare pure me. Sembra proprio che dicano:"Ora ci fa comodo questo, poi, se non ci piace più, andiamo, gli tiriamo due bombe e ce lo togliamo di torno". Vedi i Talebani e vedi Saddam che foraggiavamo quando faceva la guerra con l'Iran. Il guaio è che il gioco si fa sempre più duro perché l'Iran a marzo avrà completato il processo per costruire la Bomba che qualche giorno o l'altro ci scoppierà molto vicino. E mi stupisce che gli USA non dicano nulla e lascino fare tutto a Fini e a Ferrara. Anzi, se ci rifletto bene, non mi stupisce più di tanto perché per gli USA l'importante è che le guerre scoppino lontano da casa loro. Allora un ruolo importante in tutta questa faccenda dovrebbe assumerlo l'Europa, la cara vecchia Europa, sempre pronta a seguire e mai a prendere un'iniziativa.
Conte, non ci capisco più nulla. A cosa servono tutti questi ragionamenti fatti tra di noi?!
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