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Riflettendo a mente fredda sulle dichiarazioni che ieri il nostro Presidente del Consiglio ha rilasciato nel suo show di fine anno, viene da chiedersi se lo è o se lo fa. Mi riferisco a quello che ha detto riguardo i comunisti e in particolare quelli italiani.
E' buffo: quando i comunisti hanno fermato l'avanzata del nazismo andavano bene per tutti, americani in testa che non gradivano di certo che Hitler e Mussolini s'impadronissero dell'Europa intera, compresa la Russia.
Forse qualche milione di morti c'è scappato nelle battaglie di Stalingrado, Leningrado e Kiev, giusto per sconfiggere il nazismo. E i soldati italiani che ci sono morti non li aveva mandati Togliatti.
E' buffo far finta di non sapere che il nazifascismo in Italia è stato sconfitto dalla Resistenza e dai Partigiani con l'aiuto degli americani, spinti dai motivi di cui sopra.
E' buffo che si dica:«Non dimentichiamo che in Cina vige un regime comunista» quando i nostri industrialotti anticomunisti sfegatati vanno a fare ricchi affari proprio con i cinesi.
L'elenco potrebbe continuare, ma basterebbe che nelle scuole così tanto decantate dal nostro, facessero studiare la storia almeno fino agli anni ottanta affinché i giovani possano farsi un'idea più vicina alla realtà.
Qui voglio solo sottolineare alcune cose.
Se i comunisti italiani fossero come dice Berlusconi (o come pensa di far credere che siano) ai tempi del rapimento Moro (1978) Berlinguer avrebbe detto:«Signori, Moro è un uomo vostro, arrangiatevi» invece di fare il Governo di Solidarietà Nazionale per cercare di sconfiggere le Brigate Rosse.
Se i comunisti italiani fossero questi, le stragi in Italia forse non ci sarebbero mai state o perlomeno i colpevoli sarebbero a marcire in carcere.
Se i comunisti italiani fossero così, le giornate di Genova del G8 nel 2001 forse sarebbero andate diversamente e quando è stato ucciso Carlo Giuliani non si sarebbero mossi dalla città finchè Scajola non avesse detto subito «E' stato Placanica»
Se i comunisti italiani fossero così, Taormina sarebbe solo una splendida città siciliana.
Se i comunisti italiani fossero così, Silvio Berlusconi suonerebbe ancora sulle navi da crociera piena di nordafricani che gli direbbero:«Suonala ancora, Sil e cerca di farla meglio sennò ti buttiamo a bagno»