mercoledì 23 novembre 2005

Tele-allucinazioni

Ormai lo sapete: guardo di rado la TV, ma quando l'accendo faccio delle non-stop incredibili.
Così ieri ho guardato prima Ballarò. Perlomeno da Floris i dibattiti avvengono con sufficiente rispetto reciproco da parte di coloro che vi partecipano, grazie anche alla scelta degli ospiti e alla mediazione, pacata, ma decisa, del conduttore.
Finito Ballarò ho fatto un pò di zapping. A un certo punto sono capitato sul viso decrepito di Raimondo Vianello e mi aspettavo qualche elogio sul Cavaliere, ma per fortuna me l'ha risparmiato.
Ho visto il viso di S.L. (non ho neppure voglia di scrivere nome e cognome interi) in trenta secondi di 'La Talpa', ma il piatto forte della serata è stato Porta a Porta.
Innanzitutto ho potuto sentire con le mie orecchie quello che ha detto il Capo a proposito di falci, martelli e vecchiette sui bus. Peccato non averlo registrato, ma perlomeno l'ho davvero sentito. Peccato che fossi solo, perchè mi viene il dubbio che magari ho sentito male e se qualcuno di voi me lo confermerà, per il momento eviterò di andare a farmi visitare. No perchè uno magari pensa:«Te lo sei sognato. Stavi sonnecchiando e non hai afferrato bene»
Era il servizio di apertura della trasmissione di Bruno Vespa che in realtà si è poi occupato di devolution.
Ora, a chi ancora dice che "i politici sono tutti uguali", consiglio vivamente di guardare la registrazione: fatevela imprestare da qualcuno, fatevi raccontare della puntata di ieri. Sono certo che dopo averla vista, direte:«No, in effetti proprio tutti uguali non sono.»
Da una parte c'erano Franceschini, Angius e Mastella. Dall'altra Nania, Schifani e Calderoli (ditemi che non è vero che è Ministro della Repubblica Italiana, vi prego!).
Quelli di destra (guardando il teleschermo) non hanno quasi mai lasciato finire un discorso a nessuno di quelli di sinistra (sul teleschermo).
Nania a un certo punto, rivolgendosi a Franceschini, prima ha detto:«Valium! Valium!» e più tardi, sempre rivolto al coordinatore della Margherita:«Chiamiamo l'ambulanza!»
Insomma, i tre a destra si sbeffeggiavano spudoratamente dei tre a sinistra, senza che quel viscido di Vespa intervenisse per cercare di abbassare i toni. Tra tutti non so chi davvero mi abbia più deluso. Il conduttore non dovrebbe permettere che una dibattito televisivo finisca per sembrare una lite da bar. Va bene che la Mondadori gli edita i libri, ma diciamo che dovrebbe essere un tantino più super partes.
Ero di quelli che anni fa volevano "tutto e subito", adesso mi accontenterei di fare le cose a piccoli passi e alla faccia di chi sostiene che 'i politici sono tutti uguali' intanto mi accontenterei di mandare a casa quei tre che erano a destra sul teleschermo.
A un certo punto guardavo Mastella e come Moretti a D'Alema, gli dicevo:«Ti prego, dì qualcosa di sinistra!»
Ehi, mi ha ascoltato! Ha detto:«La CEI fa sempre il suo dovere!»
Dopo aver visto Formigoni e i suoi compari deridere il Presidente della Regione Calabria, mi ha preso un grande desiderio. Vedere in una trasmissione in diretta di Vespa, quelli seduti a sinistra, alzarsi all'unisono, stringere la mano al conduttore e dirgli:«Grazie. Noi ce ne andiamo.»
Poi ho premuto un tasto a caso e ho cambiato canale.
C'erano due ragazze seminude che dovevano volersi molto bene, dal momento che si riempivano di bacini e carezze.
Mi son sentito meglio anch'io.

2 commenti:

Undine ha detto...

Il problema è che non lo fanno, caro Ed.
Ma non dispero: chissà che queste perfomances della compagine governativa servano a convincere il telespettatore a non votarli più.

Fortuna che ti sei sentito meglio, dopo! ;)

munchhausen ha detto...

In effetti, man mano che si avvicinano le elezioni, il Vespa è sempre più aggressivo e fastidiosamente urticante verso i centosinistri. Ovviamente quelli, pur di farsi vedere, andavano pure da Socci , figuriamoci se si fanno qualche scrupolo per il Neo.( A dire il vero c'è stato un momento in cui Loiero stava per obiettare qualcosa, ma si è subito ricordato chi comandava ed è zittito come uno scolaretto.)
Però mi resta un dubbio. Il siparietto della scrivania lo hanno già fatto, che cosa staranno preparando Vespa e Silvio B. questa volta?