lunedì 21 novembre 2005

Genitori

Ci sono genitori così e ce ne sono altri così.
I primi hanno la mia piena solidarietà: con tutto il rispetto per la donna, non sono mai riuscito a capire come mai, nel 99% dei casi di separazione, il figlio viene dato in affidamento alla madre. Bisognerebbe un attimino rivedere i criteri che vengono usati dal giudice.
Sono uno di quei genitori che se avesse avuto il figlio a letto con la febbre e il mal d'orecchi, innanzitutto non sarebbe andato a cena dagli amici e al limite non sarebbe tornato alle 4.30 del mattino. Forse sono di mentalità troppo "vecchia", ma sinceramente il giorno che non dovessi più indignarmi leggendo notizie come questa comincerei a preoccuparmi. O se non dovessi più chiedermi perché le persone fanno la coda davanti al tribunale di Cogne. O se non notassi che agli intervistati non viene mai chiesto:«Secondo lei, è colpevole o innocente?»
In fondo se vado a far la coda per un processo sarà bene perchè un'idea me la son fatta e voglio verificare se combacia con quella della Giuria.
Forse c'è lo zampino di Taormina che tempo fa aveva minacciato querele a destra e a manca contro chi dice qualcosa di scomodo sulla Franzoni.
Questa storia mi ricorda sempre di più "Follia" di Patrick McGrath: alla fine chi più, chi meno, sono tutti un pò folli.

8 commenti:

STELLA ha detto...

Ciao Ed, per quanto riguarda il problema delle separazioni e degli affidamenti dei figli, conosco brutte situazioni, che riguardano sia padri che madri assenti, quindi c'è n'è per tutti. Io credo all'affidamento congiunto, e credo anche nel buon senso dei genitori. Alcuni si fanno la guerra usando i figli, ecco, a questi toglierei proprio la potestà. Per quanto riguarda il resto del tuo post, si, è proprio pura follia, compresa la gente che stamattina era in coda (organizzandosi con i numeri, come dal medico), per assistere al processo della Franzoni.

SI-FA-SI ha detto...

Rabbrividiamo..Lo consigli Mac Grath? Mai letto niente...


SI

Undine ha detto...

La tua vecchia mentalità è ottima, Ed. :)

I padri separati sono discriminati pur avendo il diritto di vivere con i propri figli, di paertecipare attivamente nel percorso di crescita.
Se ne parla tanto, ma purtroppo apparte qualche protesta eclatante, rimangono inascoltati. Peccato.

munchhausen ha detto...

In genere siamo sempre ben disposti ad occuparci dei fatti degli altri ( Cogne ) piuttosto che affrontare problemi che possono riguardare tutti ( i padri divorziati ). Quanto ai padri divorziati, se non si muovono pure in Italia a camuffarsi da Batman o da Superman e fare carnevalate sotto palazzo Chigi, non saranno mai presi in considerazione ( Il che è piuttosto triste da constatare ).

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Stella, sì ce n'è per tutti, ma guarda caso chi perde i contatti col figlio è quasi sempre il padre e non è detto che tutti i papà siano brutti e cattivi.
Signorina Silvia (1)(poi magari è Simone), non sono un critico e non me ne intendo, però a un'amica/o lo consiglierei.
Signorina Silvia (2), grazie. E' che non mi conosci bene :-)
Conte i tuoi pareri li leggo sempre volentieri.
Barone, hai perfettamente ragione e anche questo è un problema serio della nostra cosiddetta società moderna.

diderot ha detto...

"In fila fin dall'alba alba davanti ai cancelli del Palazzo di Giustizia di Torino per assistere alla seconda udienza del processo d'appello per il delitto di Cogne (...) Un paio di persone hanno distribuito bigliettini con il numero"

SI-FA-SI ha detto...

Ok grazie Ed, il prossimi libro sara' di Mac Grath..E' solo che la mia lista e' davvero troppo lunga..Come si fa??
Cmq sono Silvia:-) Simone e' davvero pigro e incasinato col lavoro, non ha mai postato finora.Se postera' firmera' SIM:-D
Seeya

SI

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Diderot, hai visto che è arrivato il disegnatore? ;-)
Silvia, leggi prima gli altri, non voglio maledizioni ;-)