Domeniche bestiali

Ci sono domeniche che cominciano male e finiscono peggio.
Ti svegli senza che la luce del sole illumini la tua stanza e già non ci siamo. Sul comodino non ci sono libri e ti domandi con angoscia:«Cosa scrivo sul blog? Scrivo che sul mio comodino ci sono, che so, Il mangiatore di pietre e Survivor?» Se voglio essere sincero, ho due alternative: mi alzo, li prendo dalla libreria e li metto sul comodino, oppure sul blog non lo scrivo.
Vai in cucina a prepararti il caffè e stavolta fila tutto liscio: l'acqua minerale, lo zucchero e il caffè solubile non sono finiti. Sta andando bene.
Apri l'acqua della doccia e ti accorgi che non puzza di cloro e che il suo colore è proprio quello dell'acqua. Sembra appena sgorgata dalla sorgente.
Accendi il PC e leggi che in Svezia è morta un'anatra per l'influenza dei polli. Hai un quadro chiarissimo della situazione: i nostri quotidiani online ce la danno minuto per minuto, altro che tutto il calcio! Ci terrorizzano col contagocce. Non avrebbe fatto effetto saltare dalla Cina direttamente in Val d'Aosta, per dire, o dalla Turchia alla Liguria. No no. Così ripassiamo anche un po' di geografia e nella mente abbiamo la carta geografica dell'Eurasia: un cigno qua, un pollo là, l'anatra lassù: siamo circondati, ma per ora va tutto bene, resistiamo e i nostri Ministri mangiano polli tranquillamente.
Intanto si vuol costruire il Ponte sullo stretto e ne crolla uno in Puglia mentre passa un Eurostar. Il Ministro Lunardi, quello che ha detto che 'con la mafia bisogna abituarsi a conviverci', dispone un'inchiesta. Sull'Eurostar non si può fumare, ma si può rimanere in bilico su un ponte. I polmoni ci guadagnano, le coronarie non so.
Se non ci fossero domeniche così i lunedì non avrebbero senso e comunque sarebbero i soliti lunedì. Domani invece, al bar, oltre che di calcio si parlerà di polli e di treni.
De Michelis al congresso dei socialisti minaccia:«Chiamo la polizia!» Uno pensa: finalmente si costituisce. Invece no: se le stanno suonando i delegati. Cavolo, sono in quattro gatti e ci sono sei o sette correnti: c'è qualcosa che non quadra. Provino a chiudere qualche finestra!
Hai letto l'articolo di Robecchi sul Manifesto, l'intervista su Repubblica.it al buon vecchio maestro Guccini, hai mangiato ottime tagliatelle di boragini al ragù da mamma e tutto sembra andar meglio. Il sole non ne vuol sapere di salutarti, oggi, ma tanto ormai tra poco tramonterebbe, quindi sarebbe una beffa se facesse capolino ora dalle nuvole.
Riaccendi il PC per leggere le news e ti rendi conto che tutto sommato potrebbe andar peggio: Zawahiri esorta i musulmani ad aiutare i pakistani colpiti dal terremoto quindici giorni fa. Se fossi un pakistano mi girerebbero le scatole e gli direi:«Ti svegli adesso? Dove sei stato tutto questo tempo? Non lo sai che il terremoto c'è stato l'otto di ottobre? Chi è quel cretino che fa i video e aspetta così tanto a metterli in circolazione?»
L'anatra svedese non è morta per colpa del virus H5N1 e qualcuno potrà farsela tranquillamente all'arancia.
La domenica è tornata alla normalità.
C'è solo da vedere che faranno stasera Maria, Chelsie e Mary a New York.