venerdì 19 febbraio 2010

Pulizie di primavera elettorali


La Stampa di oggi mi confonde un po' le idee. Su quello online, in home, titola con un virgolettato del Capo: "Pene più dure per la corruzione, fuori dal Pdl chi commette reati", ma poi con un click si arriva a "Berlusconi: "Pulizia nei partiti".
Sull'edizione cartacea il titolo di prima pagina è: "Giro di vite sulla corruzione. Berlusconi: pene più dure e fuori dai partiti chi commette reati”.
Quindi non si capisce bene se Berlusconi voglia far pulizia in casa sua, in quella degli altri, o dappertutto.
Nel primo caso la vedo dura perché il Pdl rischierebbe di fare la fine dell'Udeur in Campania. Ve lo ricordate? Quasi tutti arrestati e indagati. Si salvò Mastella che è vivo e lotta con noi, ma a Strasburgo, grazie al Pdl.
Nel secondo caso consiglierei al Capo di guardare prima in casa sua, e poi eventualmente in casa d'altri.
E' la solita boutade elettorale, purtroppo. Magari fosse vero: i partiti si snellirebbero, il Pdl sparirebbe dalla circolazione (o quasi) e in parlamento ci sarebbero un sacco di facce nuove.
Resta un problema. Il Capo vuole mettere fuori dai partiti chi commette reati, ma dove li piazzerebbe? In galera o a occupare poltrone altrove?

3 commenti:

zefirina ha detto...

la seconda che hai detto, secondo me

Franca ha detto...

Anch'io la penso come Zefirina...

Anonimo ha detto...

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