Mario Giordano non si vergogna
Mario Giordano, il Farinelli di Berlusconi, non si vergogna. Non c'è niente da fare, anzi, sul giornale del fratello del Capo, con un surreale giro di parole cerca di spiegarci che se Repubblica e L'espresso pubblicano le registrazioni è solo perché De Benedetti, il loro proprietario, è in crisi. E l'affascinante direttore che quando parla mi fa venire angoscia (nel senso ligure del termine: la nausea) capovolge la frittata dicendo che sono i giornalisti del gruppo a essere "indecenti".
Ma, se come dice, nelle registrazioni rese pubbliche ieri, non c'è nulla di nuovo e rappresentano solo l'ultimo fango contro Berlusconi, perché poi chiede, lamentandosi, come siano finite in mano ai tipi de L'espresso e Repubblica? Come mai Ghedini ha già messo le mani avanti dicendo che si tratta di "invenzioni" e come al solito minaccia querele a destra e a manca?
Ho ascoltato le registrazioni: ammesso che sia davvero Berlusconi a parlare, ho provato sincero imbarazzo pensando a come si sarebbero sentiti i figli del Presidente del Consiglio a fine ascolto. E ho provato imbarazzo non tanto perché trattasi di Berlusconi. Come uomo e come padre lo avrei provato anche se a dire quelle frasi fosse stato un altro qualsiasi personaggio pubblico, a prescindere dalla sua appartenenza politica.
Invece gli uomini di Berlusconi non conoscono proprio la vergogna e l'imbarazzo, la domenica vanno a messa, fanno la comunione e ogni tanto partecipano a qualche family day.
2 commenti:
Non ci sono parole, se non un bel " A giordano, ma vaffanculo va!!
vaffanculo giordano?!? al limite fanculo noi che perdiamo ancora tempo a ribattere alle sue cazzate.
Posta un commento