martedì 28 aprile 2009

La febbre suina

Il panico sui giornali nostrani è scoppiato il 25 aprile e nel giro di 24 ore non sapevi più dove andare a nasconderti.
Da Città del Messico giungevano reportages allucinanti e strani (vista la traduzione di "pollution" in "polluzione").
Oggi Olimpio [che tra l'altro ha scoperto che forse Bin Laden è morto] scrive la cronologia dei fatti, guardandosi bene dal dire: "Scusate, noi ci siamo arrivati un po' tardi".
E intanto la home di repubblica.it delle 19.18 di oggi scrive: "l'Oms fornisce dati meno eclatanti sul contagio (79 malati e 7 decessi contro i 1.300 e 152 forniti dal Messico)".
Nel frattempo avevo letto questo articolo e ancora una volta, anche alla luce dei fatti, mi domando perché la stampa e i media in generale, devono sempre metterci nel panico. Lo fanno perché si corrono dietro come le pecore e ogni volta cadono nel tranello? Probabilmente se qualche giornale trattasse con meno enfasi certe notizie rischierebbe di essere meno seguito e allora comincia uno e tutti gli altri vanno a ruota. Oppure se poi la cosa dovesse rivelarsi davvero così universalmente grave, chi l'ha sottovalutata si mangia le mani.
In ogni caso gli unici a essere presi per il culo, come sempre, siamo noi.

10 commenti:

Titus Bresthell ha detto...

..o forse lo fanno per questo
http://metilparaben.blogspot.com/2009/04/progressioni-suine.html
?

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Anche, sì sì!!

coscienza critica ha detto...

In ballo ci sono gli interessi della Roche con quel farmaco (Tamiflu) che emerse dall'aviaria e che pare essere il rimedio... ma non è vero. Il Tamiflu ha fatto più danni che altro. Vieni a leggere.

Anonimo ha detto...

..si,e dopo la febbre, che procura indicibili sofferenze spero che il Tamiflu vi faccia cadere il pisello nella vasca da bagno..mangiatoridicarnedelcz.

Anonimo ha detto...

..oppure a circa 7-10 giorni dalla guarigione anziché parlare inizi a grugnire..

Anonimo ha detto...

Anche questo è un articolo interessante.
... "La multinazionale Sanofi Aventis, lo scorso 9 marzo 2009 ha annunciato, tramite un comunicato stampa, la decisione d’investire 100 milioni di euro nella costruzione di un nuovo impianto per la produzione di vaccini contro l’influenza stagionale e pandemica, che verrà situato proprio in Messico".

ma che strana coincidenza

qui il link:
http://ilcorrosivo.blogspot.com/2009/04/sale-la-febbre-suina-insieme-ai.html

zefirina ha detto...

magari ci distraiamo con i porci e non pensiamo al terremoto o a chi ci governa ;-)

beppestarnazza ha detto...

Interessante il punto di vista di disinformazione.it. Ed in effetti qualcosa non mi è quadrato dall'inizio, come la notizia-boomerang che sono già disponibili 40milioni di dosi di antivirale. Della serie 'tutto a posto, state tranquilli' oppure 'amici, queste dosi dobbiamo sbolognarle...'?

Associazione Trans Genere ha detto...

Anche questa volta si spenderà qualche milionata di Euri e la "paura" passerà... l'aviaria insegna! ;-)

Andrea De Luca ha detto...

come sempre si