venerdì 17 ottobre 2008

L'Italia alla rovescia [II]

Prendiamo per esempio la Stefania Prestigiacomo.
In pochi sanno che è Ministro "dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare".
Quei pochi forse sanno che a Bruxelles, la bella Stefania, insieme a Berlusconi, ha chiesto una deroga al Parlamento europeo sulle emissioni di co2.
In pochissimi immagino sappiano che la Prestigiacomo è, per così dire, in forte conflitto di interessi. Lo apprendo da Il Manifesto di oggi:


Stefania Prestigiacono continua mantenere il 21,5 per cento del capitale sociale della Fincoe srl, azienda di Casalecchio sul Reno (Bologna), con intererssi nel ramo della plastica. Soci della Fincoe sono anche la sorella e il padre, insieme detengono la maggioranza della holding i cui interessi sono concentrati soprattutto in Sicilia. La società ha in portafoglio il 99 per cento della Coemi spa, società che opera a Priolo Gargallo, appunto nel petrolchimico. A sua volta la Coemi controlla, attraverso una quota pari al 59,1 per cento la Vetroresina engineering development (Ved) sempre a Priolo. Il 22,5 per cento della Ved risultava poi di proprietà del gruppo Sarplast spa il cui 6,29 per cento è riconducibile a Giuseppe Prestigiacomo. La Sarplast è fallita nel 1997: nell'azienda si verificarono alcuni incidenti e casi di malattia denunciati dai dipendenti. Alcuni operai ebbero figli con malformazioni congenite, altri lavoratori dopo anni si ritrovarono polveri nei polmoni. La procura di Siracusa aprì un'inchiesta per lesioni colpose mentre la polizia rilevò nelle aziende dei Prestigiacomo una serie di violazioni tra cui pendenze con il fisco per circa tre milioni di euro nel giro di tre anni.

Poi c'e la questione del sottosegretario all'economia, l'onorevole Nicola Cosentino. Ho saputo della sua esistenza grazie a l'Espresso oggi in edicola: pare che già cinque pentiti collaboratori di giustizia ammettano: "Era a disposizione dei casalesi".
Aggiungiamo questi due ingredienti (Prestigiacomo e Cosentino) a quanto scritto nel post di ieri e vediamo a quanto arriverà il GdG (gradimento del governo) lunedì prossimo.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Ci sarà un balzo in avanti di 10 punti minimo. E la prossima volta saranno rieletti col massimo dei voti.

Alberto ha detto...

Ma perché quando questa signora appare in tivù, mai e poi mai non c'è un giornalista che gliene chiede conto?

Anonimo ha detto...

Perchè il giornalismo non serve a troaver la verità ma a fare la domanda giusta (per entrambi) :-)

Anonimo ha detto...

Dai, non facciamo sempre i soliti malfidati, ora vi spiego:
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare si occupa di raccattare tutta la plastica che galleggia sul Mediterraneo e che si trova sparsa sul territorio, così da poterla riutilizzare alla Fincoe.
Era semplice, no?

:PP
(ovviamente scherzavo, non vorrei che qualcuno mi prendesse sul serio eh...)

:PP

Franca ha detto...

Se anche queste notizie (gravissime) fossero di dominio pubblico non credo che riuscirebbero ad intaccare il gradimento del popolino...

Giuseppe ha detto...

Ed, stai facendo di tutto per fare aumentare il GdG! ;-p

guccia ha detto...

Non smetto mai di schifirmi, anche se me l'aspetto e leggo col naso turato.

BC. Bruno Carioli ha detto...

Queste notizie finirebbero per far loro guadagnare altri consensi nei sondaggi.
In questo Paese è passata da una parte la paura e dall'altra la furbizia.

Anonimo ha detto...

Questa proprio non la sapevo! Per fortuna esistono i blog dove verità e informazioni vengono fuori.

isline ha detto...

Ho smesso purtroppo di sorprendermi per certe cose...

Anonimo ha detto...

C'e' molto di piu sulla cara ministra: le sue società si aggiudicano le gare d'appalto in maniera illegale. affondano le aziende del sud mettendo veto ad ogni altra grossa società per non farti più lavorare in modo da affossarti e fregarti il personale qualificato che lei tanto si vanta di avere ma che non ha. queste non sono dicerie ma fatto realmente accaduto che ancora aspetta esiti dai giudici...sempre che non ci capiti qualcosa di brutto così come continuiamo a sentirci dire se continuiamo su questa linea...

Anonimo ha detto...

Farsi stanziare milioni di euro per far "progredire" e "migliorare" il sud e poi far fare i lavori solo ed esclusivamente alle sue società è CONFLITTO D'INTERESSI!!! non solo affossa il sud facendo chiudere ogni altro imprenditore che non sia suo padre in piu frega a tutti noi contribuenti ingenti somme di denaro per opere che costano molto meno...il resto finisce nelle sue tasche... a fine legislatura avrà piu soldi lei di berlusconi. e nessuno indaga....questa è l'Italia!!!