La potenza di un uomo
Dal momento che era previsto un autunno caldo, siamo passati direttamente dalla tintarella di domenica scorsa al fumo delle stufe che esce dai camini. C'è stato questo calore (peraltro molto interessante) grazie a Maria Stella Gelmini: una che se all'estero dici che è ministro dell'istruzione ormai non ride più nessuno.
La polizia non è andata nelle scuole e neppure nelle università. C'erano direttamente frange di fascisti a cercare di fare il lavoro sporco. Gli è venuto piuttosto male, anche se come ha detto Veltroni, la polizia ha aspettato un po' troppo ad intervenire.
Presto si tornerà a scuola, forse ci sarà un referendum, la Guzzanti torna a Annozero. Auguri e bentornata, ma se non si cambia disco si va poco lontano. E anche Crozza che imita Brunetta. Sarà bravo, farà bene il suo mestiere e merita tutto il rispetto, ma a cosa serve? A cosa è servito? E Paola Cortellesi, bravissima, per carità, fa bene il suo mestiere. Ma se stiamo solo davanti alla televisione a farci due risate amare, dove vogliamo andare?
Questo paese ha gente al governo e in parlamento capace solo a dire che "si strumentalizza" e nel frattempo ci sta fregando che è una meraviglia.
In periferia gli uomini dell'uomo ripetono come degli automi ciò che dice il capo, se è una cazzata non importa, l'ha detta il capo e la dicono anche loro.
Se parli di fascismo i servi liberalotti ti guardano come se fossi fuori dalla realtà. Saranno i primi a buttar via tessera e distintivo, il prossimo 8 settembre.
Ma bisognerebbe che Pansa avesse tanti nipotini, in modo che poi possano scrivere libri in cui raccontare che la caccia al fascista non si era fermata alla data stabilita, ma era continuata ancora per mesi e mesi.
3 commenti:
Amaramente, ma può andare a finire così.
Tristezza...amarezza...
A proposito starei per ore a parlarti di questo movimento studentesco e di tutte le gioie e le innumerevoli incazzature che mi sta facendo prendere...
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