martedì 9 settembre 2008

Prime pagine

la disfatta del nuovo
L'8 settembre della sinistra
Macché cambiamento: Veltroni cerca l'unità nell'antifascismo. E fa un salto indietro di 60 anni.

E' il titolone della prima pagina de Il Giornale di oggi e qui due paroline avrei voglia di spenderle più che altro per chiedermi cosa ci sarebbe di così tanto scandaloso nel cercare l'unità nell'antifascismo.
Sono i tipi della destra, liberali, perfetti e senza macchia, che così facendo, al limite, trovano l'unità nel fascismo.
Peraltro se Veltroni avesse cercato sul serio l'unità solo ed esclusivamente nell'antifascismo, probabilmente avrebbe vinto le elezioni.
Ma ai tipi de Il Giornale non basta: la polemica di ieri tra il Presidente Napolitano e il Ministro La Russa (un Ministro della Repubblica che rende onore ai soldati della R.S.I. è già di per sé inquietante, per quanto mi riguarda) serve a dire che la sinistra è tornata in un colpo solo indietro di sessant'anni.
Il tutto perché si è antifascisti. Vorrebbero che il concetto scomparisse definitivamente dalle nostre memorie. Ci riusciranno con molti, riscriveranno i libri di storia e come testo unico sulla Resistenza si adotteranno i libri di Giampaolo Pansa, ma non ci riusciranno con me perché quello che mi hanno raccontato mio padre e i miei cugini che hanno fatto la Resistenza, resterà nella mia mente fin tanto che non perderò completamente il boccino.
E magari si potesse tornare indietro di sessant'anni! Per ciò che mi concerne, se ci fossi stato, sarei andato avanti ancora per qualche anno. Magari Rauti, Tremaglia, Almirante e molti altri, non avrebbero mai messo piede in Parlamento.
Se avete fegato, ma anche giusto per verificare il vostro tasso di arrabbiatura e, come me, avete voglia di provare a sentirvi "liberali", leggete questo articolo e poi ditemi.

10 commenti:

Unknown ha detto...

Altro che di 60 anni. Mi sa che stiamo tornando indietro di 80 anni.. in pieno ventennio! :-(

Alberto ha detto...

Stanno tentando, lo hanno anche detto, di riscrivere la Storia. La nostra Storia recente. Dobbiamo impedirglielo.

zefirina ha detto...

ho avuto un rigurgitoooooo

per fortuna c'è chi è ancora in grado di raccontare la storia come va raccontata, mica sono morti tutti, quelli che c'erano

Chit ha detto...

Mi capita di rado ma... son senza parole!?

Tisbe ha detto...

Questa è gente che dovrebbe ritornare a scuola per studiare storia.
Ciao

Prefe ha detto...

ciao!
io lo leggo e commento assiduamente "il giornale"

è fonte inesauribile di ispirazione.
Resisti, dopo un po' lo schifo ti passa e resta l'interesse sociologico per queste strane forme di vita. Sono mutanti. Esseri umani senza spina dorsale e senza cervello.

Tanuccio ha detto...

Il titolo l'ho visto sulla rassegna stampa dell'intranet aziendale stamane e mi è partito un gran vaffanculo.
Bisognerebbe dire a questi ignoranti che la nostra reubblica è nata antifascista.
Antifascista era anche la DC e De Gaspari che tanto hanno decantato e tirato per la maglia certi politicanti ora al governo.

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Ah, che bello avere amici così! Certo, non avevo dubbi, ma insomma, questa è la conferma che non sono solo. Grazie.

Franca ha detto...

Per favore, non rimandare troppo spesso ad un articolo de "Il Giornale" che ho lo stomaco debole!
Detto questo, bisognerebbe ricordare a questo fior fiore di "giornalisti" che l'antifascismo è la pietra fondante della Repubblica italiana...

Clelia ha detto...

Scandaloso! Semplicemente scandaloso! Il fascismo va condannato non solo per le leggi raziali come sostengono ma anche perchè è stato un regime totalitario quindi NON democratico.

Un saluto

Clelia