mercoledì 27 agosto 2008

Covers

Ho sentito alla radio che nel prossimo album di Franco Battiato ci saranno ben tre cover, non so se vi rendete conto!
Una di Sergio Endrigo, una degli Aphrodite's Child e l'altra di Alain Barriere.
Subito dopo, la brava Silvia Boschero ha messo "Impressioni di settembre" della PFM, coverata appunto da Franco Battiato.
A parte il fatto che non sapevo neppure della sua esistenza, dal momento che è dai tempi di Pollution che non seguo più molto Battiato, la faccenda mi ha fatto riflettere.
Perché il pezzo suddetto è tale e quale all'originale e per quanto riguarda le cover, io ho un concetto diverso.
Bruce Springsteen, dal vivo, continua a fare "Twist and Shout", Nico ha reinterpretato "The End" e Nick Cave "Hey Joe" mettendoci ognuno un po' del loro.
Per capirci, queste sono due cover come le intendo io.


6 commenti:

Titus Bresthell ha detto...

ti consiglio SISTER RAY (Velvet Underground) coverizzata dai Joy Division, anche se credo ne esista solo una versione live...

Associazione ImperiaParla! ha detto...

@Titus b: niente male, niente male! Ti confesso che non la conoscevo (la cover) e ho dato la spiegazione a questa grave mancanza: è sull'album Still e agli album postumi non mi sono mai avvicinato volentieri. Grazie per avermela segnalata.

Marco Rossi ha detto...

in effetti è vero.. che senso ha fare cover uguali all'originale?

...la cosa triste è che se Battiato passa il tempo a far cover significa che ha perso la vena creativa...

Titus Bresthell ha detto...

hai ragione a proposito degli album postumi, tuttavia credo che quell'album non sia affatto male.
aggiunge qualche pezzo inedito dei primi anni, con in più un live dalla qualità non eccelsa ma raro come un politico onesto in parlamento.
merita un ascolto.
contento ti sia piaciuta! ;-)

Anonimo ha detto...

Sarei curiosa di sentire Battiato che canta la canzone degli Aphrodite's Childs. Quale ha scelto?

Associazione ImperiaParla! ha detto...

@alianorah: la Boschero ha detto che si sapeva solo quello, i titoli erano ancora sconosciuti. Grazie della visita.