C'è troppo bordello
Come sappiamo Berluschini non è andato a Matrix da Mentana, perciò le mie previste lavagne piene di percentuali, numeri e pseudo grafici, sono andate a farsi benedire.
La cosa mi sembrava piuttosto strana e non sono stato a perdere tempo a chiedermi come mai, all'ultimo minuto, il Cavaliere abbia rinunciato.
Ma venerdì, dopo il consiglio dei Ministri, eccolo lì a fare la sua televendita.
E' arrivato con questo cartello, l'ha appoggiato sul tavolo e ha fatto la conferenza stampa.
Lo inserisco, nel caso il pop up del Corriere non fosse più visibile:
E a me, con tutto il rispetto per la categoria, ha fatto venire in mente i venditori di padelle alle fiere paesane: quelli che ti fanno dimostrazioni pratiche sulle multifunzionalità di una padella che a colpo d'occhio sembra una padella e basta. Invece su un cartello messo bene in vista leggi che quel semplice aggeggio ti fa anche il bucato e volendo, poi, te lo stira.
Quello che vedete non ha bisogno di tante spiegazioni: qualcuno forse avrà già provveduto a smontare ciò che lui definisce i "molti impegni già mantenuti".
La cosa che mi ha meravigliato, piuttosto, è che, data una rapida occhiata ai compiti svolti dal governo in due mesi, mi sono detto: "Cribbio, se andiamo avanti di questo passo a Natale saremo in testa a tutte le migliori classifiche mondiali possibili e immaginabili".
Solo che Veltroni ha rotto gli indugi e ha detto: "Questo governo non dura".
Vabbè, i più maliziosi diranno che ormai anche se Veltroni dice che la nuova maglia della Juve è bella, per fare un esempio, non lo ascolta nessuno.
Però ieri sera, mentre mi stavo godendo il caldo, arriva la notizia del saggio Bossi che dichiara
"Ha ragione Veltroni. Il governo è un bordello e non si può lavorare"
Ora non so se il Senatur abbia usato la parola "bordello" di proposito, visto che Di Pietro, pochi giorni fa aveva dichiarato, a proposito di certe intercettazioni telefoniche:
"L'allora aspirante premier mi sembra facesse una lavoro più da magnaccia, per piazzare questa o quella velina, che da statista".
O forse Bossi non ha voluto usare la parola "casino" perché poteva far venire in mente Pierferdy che stavolta proprio non c'entra.
Allora, tornando allo show iniziale della conferenza stampa di Berluschini, viene spontaneo domandarsi chi è il bugiardo: il governo ha lavorato e mantenuto gli impegni oppure essendo un bordello e non potendo lavorare non li ha mantenuti?
Berlusconi ha perso di credibilità o no? La sua popolarità è scesa o no?
Gli ultimi sondaggi, che come sapete amo alla follia, non mi soccorrono.
Quello di Renato "Lupo" Mannheimer sul Corriere dice tra l'altro:
Nell'insieme si registra, rispetto a maggio (il mese di insediamento del governo), una crescita della fiducia espressa nei confronti del presidente del Consiglio (dal 47% al 56%, originati ovviamente in netta prevalenza da elettori del centrodestra) e un incremento ancora maggiore delle valutazioni positive rispetto all'operato del governo nel suo complesso.
fonte
Per contro, quello su Repubblica, elaborato dalla Demos per "Atlante politico" dice:
Sondaggio Demos per l'"Atlante politico". Il premier giù dal 61,4% al 46,4%.
Tre mesi dopo il voto la nebbia è ripiombata e ha avvolto tutto e tutti. Veltroni e il Pd, che nelle stime elettorali scivola indietro. Ma anche Berlusconi e il governo. Verso il quale esprime fiducia il 44% degli elettori. Quindici punti in meno (ripetiamo: 15) rispetto al gradimento ottenuto dal deprecato governo Prodi esattamente due anni fa.
fonte
Siamo daccapo.
Per fortuna l'ultima parola arriva in mattinata da Berluschini, che è in grado di leggere il Bossi pensiero da Tokio alla Padania:
Bossi scherza. Nel governo c'è grandissima unità, stiamo facendo un lavoro fantastico. Sono molto soddisfatto della squadra di governo.
Andate in pace.
18 commenti:
sempre di magnaccia e co si tratta...
ehi non spargere in giro la voce di dove lavoro che già uno mi ha dato della porca sun un post!!! figurati se sapesse dove mi tocca di guadagnare la pagnotta!!!
;-)
e montanelli lo diceva...berlusconi è il più grande piazzista del mondo, se producesse vasi da notte farebbe scattare a tutti gli italiani la voglia di orinare. E poi quel cartello mi ricorda quelli degli appartamenti in vendita della eurolidi..cose da matti
Caro Ed, leggerti fa bene. ;) Ciao, Dblk (scusa avevo postato due volte il commento)
il diavolo fa le pentole... ai coperchi ci pensa Veltroni, e gli italiani sono fritti ;)
E noi con loro, purtroppo...
ok è un discreto venditore.
Ma io non comprerei da uno con quella faccia da doppiogiochista nemmeno uno stuzzicadenti, anche senza conoscerlo.
Voglio credere in questa cosa!
@Zefirina: dimmi qual'è il blog che lo sistemo io! ;)
@paz83: ..e ovviamente la voglia di acquistarli
@Dblk: grazie e mi fa piacere che tu mi legga ormai da quasi tre anni.
@riccardo gavioso: grazie della visita. A quanto pare molti italiani nella padella ci stanno volentieri :(
@Franca: già...purtroppo.
@prefe: grazie anche a te della visita. Neppure io comprerei qualcosa da Lui, ma molti altri la pensano diversamente. La realtà è questa.
Purtroppo non sono soli... :-S
Bossi riesce sempre a stupire
Ha una logica totalmente imprevedibile
Io non capisco niente di sondaggi, però secondo quello che sento in giro Berlusconi ha ancora un gran seguito... Potrebbe fare quello che vuole
Ed, sii ringraziato: pensavo di esser l'unico ad aver intravisto il cartello-televendita in una conferenza stampa del Consiglio dei Ministri. E' l'ennesimo schiaffo all'intelligenza degli italiani: vergogna!!
riduzone dei costi con l'uso della tecnologia
bomba!
più che venditore di padelle, venditore di fumo...allucinogeno...
la "Repubblica" 8 luglio
TITOLO ARTICOLO: "ebOSSI ironizza sul premier: "al telefono è un pò coglione"... un pò?
clelia
la "Repubblica" 8 luglio
TITOLO ARTICOLO: "ebOSSI ironizza sul premier: "al telefono è un pò coglione"... un pò?
clelia
quindi quando si sente la notizia "Berlusconi e Bossi si telefonano per chiarirsi" in pratica va così:
Ber: "Carissimo Umberto, sono Silvio"
Bos: Silvio chi?
Ber: ma io... lo sai chi... quello, anzi Quello!
Bos: ah... tu... ancora, te l'ho detto che non compro Alitalia, basta!
Ber: ma nooo, Umbertino, ci sarebbe la legge... sai... quella cosa mia... le intercettazioni... capito no?
Bos: uh che spaccacazzi! ma infilaci qualcosa sugli immigrati e te la votiamo, ok?
Ber: ah.. gli immigrati... quelli là... oh ma si può?
Bos: bè sai... se abbiamo potuto farti premier, direi che non c'è limite al peggio...
Ber: eh tu sì che sei un amico, mica come Gianfranco...
Bos: eh, sai... l'intelligenza non si compra...
Ber: ciao, Umberto
Bos: va là, pirla!
CLICK
...secondo me vanno così le loro telefonate...
Grazie Silvio, ora si che stiamo meglio...chissà quante altre belle cosine che ci farai da qui a fine legislatura :-/
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