domenica 16 marzo 2008

Ics

Berlusconi ha sette punti di vantaggio su Veltroni e sta facendo di tutto per perderli.
Si sta ripetendo, a ruoli invertiti, quello che successe due anni fa. Quando Prodi aveva troppi punti di vantaggio sparò quella cazzata immane sulle tasse sui Bot, così finì in pareggio.
Adesso il Cavaliere torna a parlare di brogli, ma dice anche che la situazione è difficle e si prevedono tempi duri, non può promettere molto.
Forse gli ha telefonato Gelli o ha letto "Fratelli d'Italia", in cui, come ricorderete, il venerabile disse in una intervista che Berlusconi, a suo tempo, avrebbe dovuto promettere meno e mantenere di più.
Lo spettro del pareggio si sta facendo sempre più minaccioso: quello della P3 è si è già materializzato.
Peccato che al posto dei due protagonisti non ci siano Figo e Mancini. Loro prenderebbero la palla, come i ragazzini al campetto, e direbbero: "Basta, vado a casa, non gioco più!"

6 commenti:

Tanuccio ha detto...

Deve essere una sorte di sindrome di quello che sta in vantaggio. Deve essere una sorte di paura di governare facile, o forse è solo troppa sicurezza di vincere.

Franca ha detto...

Questi, invece, a smettere di giocare non ci pensano proprio!

conteoliver ha detto...

Qualcuno sul manifesto di ieri ha scritto che Berlusconi sta cercando di perdere terreno apposta per non governare da solo in un periodo che si annuncia di crisi economica drammatica.
Ma forse scherzavano (su perdere apposta, non sulla crisi).

Paz83 ha detto...

lo spettro della p3...terrore.
Vedremo se Berlusconi si darà la zappa sui piedi, lui è uno che ha il vizio di spararle grosse, speriamo.

beppestarnazza ha detto...

Dai Silvio, sparala grossa: siamo tutti con te!

Vale ha detto...

Ma speriamo!