sabato 15 dicembre 2007

Mercati

Ormai sono abituato alle sparate di Berluschini e all'inizio mi davano più fastidio: poi mi sono assuefatto, in poche parole. Ed è un male. Perché mi sono reso conto che pensando "intanto domani dirà che è stato frainteso" e farsi una risata, si finirà col permettergli tutto. E questo non è un bene, perché c'è gente ("siamo al 38 per cento!") che crederà sempre alle cazzate che spara e sono arrivato alla conclusione che quest'uomo è da marcare stretto. Facciamolo almeno noi, visto che pochi lo fanno.
Le ultime le sapete tutti: intercettazioni riguardanti la Rai e accuse ai magistrati per aver interrogato anche per otto ore dieci senatori della maggioranza pronti a passare dalla sua parte, il giorno prima dell'approvazione della Finanziaria.
Ho sentito troppe poche voci alzarsi per protesta.
I senatori in questione stanno muti. Franco Giordano si è limitato a dire "Siamo alla fantascienza", o qualcosa del genere. "Roba da matti... sono frasi non commentabili che fanno cadere le braccia a terra" ha dichiarato il ministro per i Rapporti col Parlamento Vannino Chiti. E non mi basta. Volevo sentire più voci. Volevo sentire quella del leader del maggior partito di governo.
E Veltroni, invece di preoccuparsi delle gravi accuse di Berluschini, cosa mi combina? Mi dice la sua su quello che ha scritto il New York Times sull'Italia. Ma che mi frega di quello che scrive il NYT? E che mi frega di quello che pensa Veltroni in proposito?
Che poi è anche un po' scontato, il ragazzo, a dirla tutta: "il Paese ha bisogno obiettivamente di ritrovare fiducia, sorriso, serenità, energia e speranza". Bravo!
Tant'è, il nostro eroe (al quale voglio bene eh, non me ne vogliano gli ex di sinistra che sono nel PD), nell'intervista a Repubblica.it dice che se l'Italia è come la descrive il NYT, è per colpa della " farraginosità del sistema politico e istituzionale, il clima di odio e di contrapposizione che determina lo stato non sereno al quale il quotidiano statunitense ha fatto riferimento".
Clima di odio?! Ma ce l'ha un'idea di cosa sia l'odio? Gliela dico io: l'odio sarebbe prendere le armi, scendere per le strade e sparare a vista.
Qua non ci siamo ancora, per fortuna, Walter!
E già che ci sei, dimmi chiaramente cosa intendi quando dichiari: "Siamo un Paese che deve scrollarsi di dosso questa specie di scimmia della paura di ogni cosa nuova perché c'è l'idea che ogni cosa nuova che accade debba spaventare. Quando ci sono delle novità, se sono giuste, fanno bene a tutti" così mi regolo meglio.
Dillo chiaro che non puoi mandare a cagare Berluschini sennò salta il baraccone, almeno ci mettiamo il cuore in pace.
Oggi il Capo è andato al mercato, tanto per sentire quelli che non arrivano alla fine del mese.
Adesso ha cambiato modo di porsi: fa discorsi dal pradellino di una macchina, o in mezzo alla gente. [Sarà per questo che il responsabile di F.I. della mia provincia, dopo il discorso di San Babila ha detto: "Questa nuova iniziativa ha dimostrato una volta di più che il cittadino vuole politici da marciapiede e da banchetti, non soloni inarrivabili."]
E' un po' in ritardo perché la crisi della quarta settimana c'era già ai tempi del suo governo, ma lui diceva che non la vedeva: vedeva ragazzi in macchina con due telefonini e pieni di ragazze.
Al posto suo farei un discorsetto col pusher.
E vorrei fare due domandine a coloro che del PD sono così entusiasti e che all'inizio si sono buttati anima e corpo nella grande avventura: ma in tutta franchezza, siete soddisfatti? Immaginavate tutto questo?

6 commenti:

Franca ha detto...

Hai ragione. Qui rischiamo di assuefarci troppo alle sue sparate.
Pensa che io mi stavo cominciando a chiedere se per caso stesse male...

Signor Ponza ha detto...

La sua strategia è tutt'altro che da sottovalutare...

guccia ha detto...

ed, dispiace dirlo, ma non era poi così difficile da immaginare... e non abbiamo ancora visto il resto...
Io lo capisco il vostro amore per Walter, ma voi, anche se siete tutti bravi ragazzi e capisco perché lo facciate in quanto tali, almeno voi, smettete di crederci!

flo ha detto...

Berluschino, che macchietta. Il vero problema alla fine putroppo non è lui, si trattasse di un solo individuo faremmo relativamente presto a risolverlo, il fatto è che lui è solo un sintomo, il vero male è esteso a tutta la classe politica ai vertici.
E questo non è facile da risolvere...

BC. Bruno Carioli ha detto...

Mai sottovalutare l'avversario.Soprattutto quando è forte e ha molti mezzi.
Nuova fase nuova strategia comunicativa, questo penso sulla attuale fase del Cav.

Tanuccio ha detto...

Io vedo una nuova coalizione di governo con il PD e Forza Italia, no nell'immediato, ma aspettiamo...