giovedì 29 novembre 2007

Il mattino ha l'oro in bocca

Iniziare bene una mattinata: istruzioni per l'uso.
Entrare in edicola e mentre si aspetta che il caffè sia pronto, dare un'occhiata ai quotidiani.
Se vedete Libero con l'immagine (forse di qualche anno fa, visto che aveva i capelli color Biscardi) di Berlusconi 20x14, il titolo (Silvio: Vi spiego tutto), con l'intervista al Capo di Gianluigi Paragone, un fondo di Vittorio Feltri e più in basso una perla di saggezza dell'ex spia Betulla: "Noi con le banlieu ci andiamo a nozze", la giornata prende già un buon verso.
Se poi intuite che un pezzo così potrebbe diventare presto da culto, tirate fuori un euro e compratelo. Perché il bello deve ancora venire, mica l'avete comprato per incartarci il pesce!
Mettetevi comodi e leggete per prima cosa l'intervista al Capo, ché è soprattutto per quella che avete sganciato un euro.
A me 'sto Paragone sembra di averlo già sentito, ma sorvolo e attacco con l'intervista.
Allora,Presidente, Forza Italia si scioglie o no?
Guardi, è inutile che qualche disinformatore tenti di soffocare un percorso di novità politica con gli aspetti notarili, procedurali e burocratici: da piazza San Babila è partito un movimento di popolo, di persone entusiaste, di elettori del centrodestra ma anche di elettori delusi del centrosinistra. Quella domenica è partita una fase nuova. E non ho nessuna intenzione di fermarmi: questo sia chiaro.
Ma Forza Italia non si scioglie...
Nessuno ha intenzione di buttare alle ortichequattordici anni di Forza Italia. I suoi uomini, i suoi valori, la sua storia. Ma va da sé che in un percorso nuovo qualcosa deve accadere, perché il nuovo partito va oltre.
Presidente Berlusconi, con questa girnandola di dichiarazioni il rischio di non capire cosa accadrà c'è eccome. Lei parla di un nuovo partito ma al di là delle dichiarazioni non è chiaro come e cosa dovrà essere.
Il come e il cosa li deciderà la base.
E come scusi?
Partecipando alla fase coststitutiva: da sabato ripartiamo con i gazebo, lì ci si potrà iscrivere, gratuitamente.
Insisto. Perché allora Forza Italia non si scioglie nel nuovo partito?
Perché mi hanno spiegato che esistono dei passaggi formali da espletare: ci sono i rimborsi elettorali da prendere, ci sono i bilanci da chiudere
Cosa dovrebbero fare i militanti di Forza Italia, prendere due tessre?
Perché no? Lo dico a costoro e a tutti gli elettori di centrodestra che si identificano in un percorso comune e unitario: c'è una fase nuova, viviamola insieme.

E mi fermo qui.
Vittorio Feltri, nel suo fondo, offre un esempio di originalità difficilmente eguagliabile.
"Il Cavaliere è stato accusato di aver compiuto un passo indietro dopo aver annunciato, dieci giorni fa, di averne compiuto uno in avanti. Per quel che ne sappiamo noi, le cose stanno così. In attesa di sciogliere Forza Italia, ciò che comporta pratiche burocratiche piuttosto lunghe (è come chiudere una società, un'azienda), riscossioni e pagamenti, gestione del patrimonio immobiliare eccetera, l'ex premier ha promosso il doppio tesseramento alla stessa Forza Italia e al Partito popolare. E questo consente due amministrazioni parallele necessarie al traghettamento da un gruppo politico all'altro"

Chapeau!
Per finire, il pezzo d'antologia di Renato Farina, la spia Betulla che si aggirava furtivo al G8 di Genova.
Lui fa un paragone tra quello che succede in questi giorni nelle banlieues parigine e quel che successe a Genova nel 2001. E ne deduce che da noi la polizia spara troppo poco.
"Si è sparato alla polizia. I gendarmi hanno reagito, la scorsa notte, su ordine del presidente , stringendo d'assedio i quartieri da cui è partita la sommossa, gestita e alimentata da musulmani - cittadini francesi - immigrati di seconda o terza generazione [...]
Il capo dell'Eliseo si è anche intrattenuto con i parenti dei due ragazzi della banlieu schianatatisi in moto contro un'auto della polizia [...]

Betulla conclude il suo pezzo con un pensiero virgolettato di Francesco Cossiga:
"Francesco Cossiga, con il suo sarcasmo amaro ha detto: Ci sono stati tanti feriti a Parigi perché non hanno applicato il modulo italiano. Le forze di polizia stiano alla distanza di almeno trecento metri dai dimostranti! Qualche automobile e qualche cassonetto bruciati sono un equo prezzo da pagare per una gestione democratica dell'ordine pubblico! E poi, una regola: se un morto propro ci deve scappare, meglio tra le forze dell'ordine che tra i dimostranti: ce la caviamo con una generosa elargizione alla vedova e agli orfani, che nell'altro caso e anche soltanto per qualche pestatura ci fanno una commissione parlamentare d'inchiesta!"
Betulla ha i suoi punti di vista: per me è la macchina della polizia che ha stirato i due ragazzi e poi ha pure omesso di soccorrerli.
Cossiga, il Gladiatore, forse non ricorda nemmeno più chi fosse Giorgiana Masi.
E io ho scoperto che a Genova, al G8, la polizia aveva manganelli lunghi 300 metri.

4 commenti:

zefirina ha detto...

ho già comprato il biglietto per milano, così dato che ci sono passo anche dalla moratti

kossiga giorgiana non se la ricorda noi che c'eravamo e avevamo la sua età si che ce la ricordiamo

Franca ha detto...

Altro giorno, altro giro di valzer.
E il balletto continua.
Cossiga & Co. certe dichiarazioni farebbero bene a tenersele per sè!

guccia ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
guccia ha detto...

Alle tue chicche rispondo con questa:



Articolo Corriere