domenica 28 ottobre 2007

Clementina Forleo

E' sempre difficile schierarsi perché con i tempi che corrono si rischia di prendere delle cantonate e di avere cocenti delusioni.
Per questo ho imparato a muovermi con i piedi di piombo e a non appassionarmi più di quel tanto, al contrario di com'ero una volta.
Però questa faccenda che riguarda Clementina Forleo mi fa riflettere molto su come funzionano le cose in questo mio bel paese.
So che potrebbe finire come con la Boccassini per cui ho tifato assai con scarsi risultati (a parte qualche finto brigatista arrestato in un finto covo con arsenali finti), però, ecco, oggi la vicenda della Forleo mi fa riflettere e mi fa parteggiare per lei, così come parteggio per De Magistris.
Fino a quando non scoprirò cose nuove che - non me lo auguro - mi metteranno nella condizione di rivedere (di nuovo, ancora, e ne ho le tasche piene) tutto.

4 commenti:

Franca ha detto...

Anch'io sostengo questi magistrati che, fino a prova contraria, si stanno battendo per il ripristino della legalità ai più alt livelli.
Speriamo che ce la facciano anche se i precedenti non sono confortanti

Unknown ha detto...

I magistrati devono essere liberi di lavorare. Se non si ha più fiducia nella giustizia allora è la fine :-(

Anonimo ha detto...

Forse non tutti si rendono conto della gravità di un giudice che afferma di non temere i delinquenti ma le istituzioni, ossia quelle stesse che dovrebbero proteggerla affinchè svolga il suo compito con serenità e in tutta sicurezza. Quando un magistrato arriva a declinare la protezione dei CC, sentendosi più sicura senza di loro significa che siamo arrivati al ribaltamento di ogni logica di convivenza civile. Cos'altro ci vorrà per capire che i famosi "poteri forti" stanno subodorando lo scemare della loro presunta forza e ricorrono alle stesse armi della criminalità organizzata? Ormai sta esplodendo la verità della cricca bancaria internazionale che impoverisce tutti tramite il signoraggio e i mutu e prestiti fasulli; e allora quella cricca ricorrerà alle c.d. forze "dell'ordine" per schiacciare ogni resistenza popolare alla loro frode secolare.

Anonimo ha detto...

Sì in effetti le affermazioni della Forleo fanno meditare e anch'io parteggio per i due magistrati. Stanno dimostrando che in Italia non esite più la vera giustizia, lontana dalle istituzioni perchè io penso che se questa esistesse veramente non ci sarebbero problemi se una data inchiesta venga affidata a un magistrato o l'altro e tanto meno non ci sarebbe bisogno della scorta. Cielo, spero di essermi fatta capire, ho un concetto in testa ma non riesco ad esporlo con lo scritto, scusami ciao farfalla.