giovedì 2 agosto 2007

Il terrorismo è sbarcato su SL

Detto e fatto.
D'ora in avanti sui quotidiani online leggeremo anche degli attentati terroristici su Second Life.
Scriveranno delle rivendicazioni e chissà, leggeremo tutto come fosse reale.
La faccenda si fa inquietante e ad ogni modo per fortuna si tratta di simulazione, di realtà virtuale, ma scommetto che gli esperti staranno già scrivendo, se ancora non l'hanno fatto, quintali di saggi in proposito.
Perché qua non si tratta di essere luddisti come Elton John che chiuderebbe internet per cinque anni perché non vende più dischi. Bisogna essere aperti alle nuove frontiere. Ai tempi della TV chissà quanti avranno detto che era una cosa da evitare, ma intanto milioni (ma che dico milioni: centinaia!) di esseri umani l'hanno acquistata e la guardano ancora.
Ieri al GR1 delle 13 ho sentito che una delle domande per essere ammessi all'università di non so dove (in Italia, comunque) è: "Chi ha vinto il Grande Fratello?", tanto per dire.
Quindi con Second Life bisognerà fare i conti.
Mettiamo che il Curierùn apra una sede là: sarà valido come fonte da citare?
Leggo che "Attualmente vivrebbero nel mondo alternativo quasi otto milione di persone. Tra loro si nascondono figure pericolose."
Dopo i gesuiti, Di Pietro, l'Inter e San Lorenzo (l'olio), non mi stupirei di trovarci presto che so, Andreotti, Previti e Berlusconi. Magari gli fanno qualche processo anche su Second Life e la spuntano anche là.
C'è il Po o non c'è ancora? No perché se c'è sarà facile trovarci pure Bossi e Calderoli, un giorno. Se poi ci saranno dei senza casa, magari con la pelle un po' scura, una capatina ce la fa anche Borghezio.
Tanto per non apparire troppo di parte: Bertinotti ci sarà quando avrà imparato a scrivere una e-mail e se apriranno qualche fabbrica dove ci saranno operai a rompersi la schiena arriverà anche Epifani.
Collocare Fassino e Rutelli mi riesce difficile, devo ancora capire di chi si occuperanno quando il PD sarà cosa fatta. Per D'Alema non ci sono problemi: basta che ci sia un porticciolo dove attraccare con la barca. Per la Melandri neppure: ci sarà da insegnare come fare per non consumare troppa acqua (belìn, ha detto ai bambini che non bisogna lasciarla scorrere nel lavandino mentre ci si lava i denti. E' Ministro. Mi farà pure sangue, ma insomma, qui non si tratta neppure di chiedere qualcosa di sinistra, basterebbe qualcosa di originale).
L'isola che non c'era, c'è. Quella che sognavo io, non ancora. E' quella dove metterei tutti i banditi dicendo loro: "Adesso arrangiatevi"

13 commenti:

Dblk ha detto...

D'accordo con te Ed. Ma più che altro finchè certi servizi li fa chi non sa nulla di certe situazioni, ma scrive per sentito dire (Es.: i blog che spesso diventano strumenti del demonio e similia), la situazione è lontana dal cambiare. Ciao, Dblk

Unknown ha detto...

Anche questa volta concordo in pieno!
P.S. Non sono sparita... leggo ma commento poco!

Chit ha detto...

Di positivo c'è che li, se le cose dovessero proprio degenerare, con un click si chiude tutto, qui invece....
bè lasciamo perdere....

Morgan ha detto...

non avevo dubbi che sarebbe accaduto! Manca solo l'arrivo di Forza Italia e siamo a posto! :o

Unknown ha detto...

Un sogno: riuscire a vederli solo su SL i nostri politici ! :-)

Franca ha detto...

Alla fine qualcuno confonderà la vita virtuale con quella vera, ma con ciò non dico che sia da chiudere. Come sempre non è lo strumento che è "cattivo", ma l'uso che se ne fa.
Per quanto riguarda la politica, ho letto da qualche parte, su un blog mi pare, che c'è già arrivata (Italia dei Valori se non ricordo male)

Anonimo ha detto...

L'inter spera di vincere qualcosa lì? No, dai, questa era brutta e prevedibile.

guccia ha detto...

E' sicuro che tutta quella gente ci arriverà, ci arriverà, come i terroristi, perchè c'è qualcosa (molto) da guadagnare.
Comunque permettimi di polemizzare con chi fa l'abbonamento per avere disponibilità di contante virtuale (spendendone di reale) per comprarsi vestiti e case. Il problema di quel gioco è che sta diventando una faccenda estremamente seria. Se la vita virtuale diventa uguale a quella reale... a cosa serve? (io sono pure arrabbiata con l'animazione in 3D stile final fantasy che riproduce il movimento dei capelli nel vento e ci toglie la fantasia).

SI-FA-SI ha detto...

Concordo con SB:-)
Si sta rasentando, come succede spesso, il minimo della noia e del ridicolo...

SI

Anonimo ha detto...

non lo so...a me questo mondo virtuale fa un po' paura....

Anonimo ha detto...

Non sei il primo che sento dire che la Melandri è sexy. Ed io, che in genere mi vanto di capire i gusti degli uomini, stavolta proprio non ce la faccio! :)

Anonimo ha detto...

Mi sa che non sanno più cosa inventarsi per pubblicizzare Second Life, come operazione commerciale non sta andando affatto bene per le aziende perchè la maggior parte degli utenti non è disposta a spendere soldi ma preferisce giocarci gratis.
Finora ci sono isole piene di pervertiti che fanno fare sesso ai loro cloni, preti virtuali che girano per convertire anime virtuali e simulazioni di attentati terroristici.
Bello, eh!

zefirina ha detto...

l'isola che non c'è di peter pan
la città del sole di campanella
la repubblica di platone
l'utopia di tommaso moro

ecco che mi viene in mente