mercoledì 11 luglio 2007

Tradizioni

Ma poi perché "siculo-pakistana" piuttosto che "ligure-islandese" o "lucano-tirolese", per dire?
Giuliano Amato ha inanellato una sequenza di cavolate che a momenti in una botta sola ha oscurato tutte quelle che ha detto, dice e dirà Borghezio.
A questo punto la lotta si fa dura e mi aspetto che dica che il pesto sia di provenienza austro-polacca.

11 commenti:

Tony ha detto...

Sono siciliano e non sono mai stato tenero verso i miei conterranei e non ne giustifico i costumi sovente discutibili.

Da elettore di centrosinistra sono doppiamente mortificato per questa infelicissima esternazione del "dottor Sottile", che obiettivamente è stato molto più grossolano del patetico battutista Silvio B.

Unknown ha detto...

Mah.. mi sembra una classica polemichina estiva. Cazzate se ne dicono tante a destra e a sinistra (e Amato poteva risparmiarsela), ma i problemi del paese sono altra cosa..

Associazione ImperiaParla! ha detto...

@Tony: poteva risparmiarsela, in effetti.
@s.b.: quando qualcuno aveva detto che quell'altra era una civiltà inferiore si era scatenato il putiferio. Lo so bene che ci sono problemi più seri: proprio per questo i politici anziché dire cavolate dovrebbero occuparsene più seriamente.

Anonimo ha detto...

A dire il vero mi sembrava uno dei ministri più seri e posati. Non conosco però il contesto in cui l'ha detto, magari poteva avere un senso. Certo è che la gaffe ormai l'ha fatta.

Anonimo ha detto...

Ah, no? ;-)

zefirina ha detto...

a me non mi tange io sono romana-sicula-marchigiana-egiziana

amato mo' voglio vede' che me dici!!!!

Anonimo ha detto...

grazie, non so come sono arrivata qua dopo essermi sorbita post e commenti di suzukimaruti, il tuo posto mi riconcilia con la blogosfera :-)

Anonimo ha detto...

Fossero solo quelle le stronzate di Amato! Tanto per dirne una, nella sua prima presidenza del consiglio ha varato uno dei più catastrofici provvedimenti riguardanti la politica energetica mai presi in Italia (Cip6).

Chit ha detto...

Per tanto che Amato sia uno dei primi politici nella mia classifica partendo dal fondo...
devo ammettere che stavolta non l'ha detta poi così "grossa" secondo me.
Forse ha sbagliato a tirare di mezzo solo i "siculi" (che giustamente se la sono un po' presa) ma, ahimè, credo il problema ci sia stato, ci sia e ci sarà sempre...
Inutile e bigotto scandalizzarsi o far finta di nulla.

Anonimo ha detto...

Ho letto adesso il tuo post e noto che ha infastidito pure te l'assurdità dell'accostamento "siculo-pakistano"... ;-)

x Chit: il problema c'è sicuramente e il modo peggiore per affrontarlo è bollarlo come problema di una regione o di una cultura.
Come ha fatto Amato.
Che poi, ovviamente, io siciliano non abbia mai visto mio padre picchiare mia madre, ci tengo a sottolinearlo.

Franca ha detto...

A parte il cattivo gusto della battuta, se così si può chiamare, il ministro ha, quanto meno, sbagliato l'abbinamento a livello temporale.
La tradizione pakistana è "presente" (non siamo là adesso per esportare pace e democrazia?, quella siciliana è "passata" (così come per tante altre regioni e culture).
Ma questi ministri, non hanno proprio niente di meglio da dire (e soprattutto) da fare?