mercoledì 16 maggio 2007

Teatro

"I Mangusta sono mezzi agili e ben protetti, dotati di sistema di osservazione ogni tempo, che permetteranno di scortare gli elicotteri da trasporto già presenti in teatro."
Infatti, pur con l'invio di altri mezzi, con 145 soldati e 26 milioni di euro in più, "la natura della nostra missione in Afghanistan non cambia."
Si va a teatro.

9 commenti:

zefirina ha detto...

stiamo diventato peggio degli americani

Hadamard ha detto...

Mi rotolerei dal ridere se non mi facesse seriamente incazzare...
No, perchè i Mangusta non sono mica elicotteri da guerra: sono degli elicotteri da scorta... i missili li mettono solo per bellezza.

Dblk ha detto...

Sei il solito comunistaccio che travisa tutto! Se si dice che la missione non cambia è così! ;) Ciao, Dblk

Anonimo ha detto...

Tanti anni fa (troppi) vidi i Gatti di vicolo miracoli in Facce di cuoio, uno spettacolo divertentissimo che prendeva ovviamente spunto dalle teste di cuoio.
Non so perché mi è venuto in mente leggendo il tuo post; sto diventando vecchio... ;-)

A.I.U.T.O.

Robba12 ha detto...

Eh beh certo, per una missione di "pace" che si rispetti servono eccome dei sofisticatissimi elicotteri da combattimento...ma per portare pace, non per altro...

guccia ha detto...

"Io non mi sento italiano, ma per fortuna o purtroppo lo sono".

guccia ha detto...

Abbiamo una gran voglia di avere anche noi il nostro vietnam, ma senza la partecipazione popolare e l'interessamento dell'opinione pubblica. Finché la guerra è lontana e ci vanno solo i volontari... chissenefrega, no?

Stefania ha detto...

Già, non cambia: guerra era e guerra rimane... :-(

Anonimo ha detto...

ops mi sono firmata stefania...ma son sempre io: pibua (nella versione blogspot)
Ciao ;-)