La prima squadra non si scorda mai
Sono per la Juventus da quando ho iniziato a tirare i primi calci al pallone e niente mi farà cambiare squadra. E' come se si fosse chiesto a un milanista di cambiare squadra quando Berlusconi ne diventò presidente, chiaro il concetto?
Ciò non toglie che, per quel poco che lo seguo, vorrei un calcio pulito e senza personaggi di questo genere a fare il bello e il cattivo tempo.
Qualcuno potrebbe chiedere: "Non ti vergogni a tifare Juventus?"
No, non mi vergogno perché quando quei colori mi sono entrati nel cuore, Moggi faceva ancora il ferroviere, Bettega non giocava ancora e di Giraudo non sapevo nulla.
Questo libro l'ho letto quando è uscito, nel novembre 1998. Moggi era alla Juve da quattro anni. Il personaggio non mi è mai piaciuto, la Juve sì.
Non sarei di quei tifosi che andrebbero a protestare nel caso in cui l'ex ferroviere di Civitavecchia finisse al fresco, anzi, tirerei un sospiro di sollievo, felice di essermelo tolto dalle palle.
5 commenti:
Moggi sta sulle palle anche a me e non sono tifoso...
io ero milanista fino ai fatti di Marsiglia. Da allora odio Berlusconi perchè rappresenta l'antitesi della sportività (come d'altronde ha mostrato ampiamente in questo dopo elezioni, da ex milanista mi aspettavo che il nano non avrebbe accettato la sconfitta...). Se la mia squadra è posseduta da un dittatore che è contrario ai principi di sportività del calcio, non è + una squadra di calcio, ma un'altra cosa con cui non bisogna avere + niente a che fare. E il bambino che sognava di essere Rivera deve crescere...
ora moggi dirà che la magistratura è in mano alle toghe rossonere!
ed, io sono juventino da sempre, ma stavolta no, non lo sopporto. il prossimo anno sarà sabbatico e farò il tifo per il toro (altra squadra rovinata da moggi) e andrò in pellegrinaggio a superga per pregare che 'sto gran mafioso se ne vada per sempre e con lui tutti i furbi d'italia.
Max
Massimo, sei giovane: se ci riesci spiegami come si fa :-)
Il Conte dice bene: i Presidenti passano, le squadre restano. Io vorrei pulizia: il calcio è la cosa più sporca che ci sia, forse più della politica.
Posta un commento