Non è ancora finita

Berluschini è molto arrabbiato. Se fossi di destra sarei preoccupato nel vedere il mio Capo in queste condizioni perché l'immagine che dà di sè in questi ultimi giorni è quella di un pugile alle corde che sta perdendo ai punti e che agita le braccia dando deboli pugni all'aria.
Ma sono di sinistra e mi preoccupa lo stesso.
L'avevo già detto che bisognava aspettarsi qualcosa di plateale: la boutade dell'abolizione dell'ICI non ha avuto il giusto effetto. Smontata poche ore dopo, è finita del tutto nel dimenticatoio a causa dei coglioni.
Come sempre il Cavaliere cerca di giocare d'anticipo e adesso chiede osservatori dell'Onu per le elezioni.
Ben vengano. Anzi, direi di più: li chieda anche la sinistra e chieda loro di osservare bene nelle regioni dove si sperimenterà il voto elettronico.
Le elezioni finiranno il 10 aprile solo se le vincerà lui, se le perderà chissà cos'altro tirerà fuori dal cilindro.
E' un uomo che non vuole perdere ed è anche un duellante per niente nobile, che non ammetterà mai con serenità di aver perso.
Nella vita invece bisogna anche saper perdere (sennò i Rokes non sarebbe mai esistiti) e se proprio non si vuole onorare il vincitore, perlomeno lo si lasci in pace.