Zapping non abita più qui.

Aldo Forbice mi sta deludendo sempre di più.
Man mano si avvicinano le elezioni, scopro che è filogovernativo e che se telefona qualcuno che dice qualcosa di non banale, lo interrompe e lo saluta.
Chiederei, in questo periodo, l'intevento dell'Authority perché trovo che la par condicio a Zapping sia andata letteralmente a farsi benedire.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la telefonata di un signore che faceva notare quello che da poche ore è scritto sul Corriere.it.
Berlusconi, negli Stati Uniti, davanti al Congresso, ha detto che grazie agli americani, in Italia è stato battuto il fascismo (chissà perché dimentica sempre i partigiani?). Diamogliela per buona.
L'ascoltatore faceva però notare che oggi il Presidente del Consiglio è alleato coi FASCISTI.
E Forbice ha risposto più o meno in questa maniera: "Ormai i fascisti si sono convertiti".
Non so se sono della stessa opinione Tilgher, Fiore e la Mussolini.
Avevo notato con piacere che Valentini, giornalista di Repubblica, dopo un diverbio con Forbice, a Zapping non ha messo più piede, solo che ormai i giornalisti ospiti sono spesso di area di centrodestra.
Ricordo puntate in cui c'erano Curzi e Feltri. Va bene che si rivolgevano l'uno all'altro frasi del tipo tipo "Caro Vittorio" e "Vedi, Alessandro" ma almeno si potevano ascoltare opinioni davvero diverse.
Adesso c'è Marina Salomon che sputa nel microfono, Bacialli del Gazzettino e un altro giornalista di Panorama di cui non ricordo il nome: non so se mi spiego.
Urge intervento della Commissione RAI, secondo me.