giovedì 16 marzo 2006

Notizie di periferia

Oggi a Baghdad, Iraq, si è insediato il parlamento eletto democraticamente il 15 dicembre scorso, il primo del dopo Saddam.
Eh sì, non ce lo ricordavamo più, vero?
Era stata la vittoria della democrazia, una data storica.
All'inizio della seduta sono stati letti alcuni versetti del Corano.
Mica si puo' pretendere che qualcuno si alzi e dica: "Beati quelli che si adoperano per la pace, perché saranno chiamati figli di Dio.(Matteo, 5,9)", non esageriamo.
Solo che la seduta è durata 45 minuti, poi i parlamentari sono tornati a casa perché non sono ancora riusciti a formare un governo che, probabilmente, sarà di unità nazionale.
Nel frattempo tutti i terroristi che erano in Iraq, hanno deciso di andare a vedere come butta in Iran.
Così la donna piu' donna del mondo ha detto che non sono escluse azioni di guerra preventiva in quel Paese.
Insomma, se con c'è l'uranio arricchito, ci sono i terroristi, o viceversa, se non ci sono né gli uni né gli altri qualche scusa la troviamo per andarci a fare un po' di casino.
Nel frattempo la popolarità di Bush, a casa sua, è scesa al 37%.
E lui continua a pensare che facendo guerre in giro per il mondo, la popolarità possa risalire. Oppure non gliene frega una cippa della popolarità e le guerre le fa lo stesso.
A volte vale di più il guadagno della popolarità.

1 commento:

Undine ha detto...

"Oppure non gliene frega una cippa della popolarità e le guerre le fa lo stesso." Bravo, la seconda che hai detto.